Pd in fermento, paura per Schlein: arriva la grande ombra di Gentiloni

Pd in fermento, paura per Schlein: arriva la grande ombra di Gentiloni

Le correnti del Pd si organizzano in tre meeting il 18 gennaio. In gioco il futuro di Schlein e le manovre per il 2027.

Il Partito Democratico (PD) si prepara a una giornata di intense discussioni interne, con tre meeting in contemporanea il 18 gennaio. A Milano, i cattolici Dem guidati da Romano Prodi si riuniscono con big come Graziano Delrio e Pierluigi Castagnetti. Invece a Brescia, la sinistra del partito si stringe attorno a Pierluigi Bersani e Andrea Orlando. A Orvieto, l’area liberal-moderata si raduna sotto la guida di Paolo Gentiloni, con Lorenzo Guerini presente in veste di figura ponte tra Milano e Orvieto.

Elly Schlein

Le correnti del Pd: i meeting del 18 gennaio

Formalmente, questi incontri saranno incentrati su contenuti, programmi e idee, con la sinistra pronta a spingere per un’alleanza strutturale con il M5S e i moderati intenti a frenare queste spinte. Tuttavia, dietro le quinte, emerge un quadro più strategico: ogni corrente punta a contarsi, rafforzare la propria posizione e influenzare le scelte della segreteria di Elly Schlein.

Strategia per il futuro: congresso e elezioni 2027

Questi incontri sono molto più di semplici confronti programmatici. Le correnti si stanno organizzando in vista del congresso, previsto tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, e delle elezioni politiche del 2027, salvo sorprese sul fronte del governo di centrodestra. Tra le priorità, c’è il peso da esercitare sulle prossime candidature elettorali e le future strategie di alleanza.

Non è esclusa una convergenza tra cattolici e riformisti, con il nome di Paolo Gentiloni che già si profila come potenziale figura di riferimento. Al contrario, la sinistra interna sembra intenzionata a confermare il proprio sostegno alla segretaria Schlein, sebbene la sua posizione sia sempre più oggetto di discussione.

La giornata del 18 gennaio potrebbe quindi rappresentare una svolta per il Pd, delineando gli equilibri interni e i futuri scenari politici. La leadership di Schlein è al centro del dibattito: riuscirà a mantenere il controllo del partito o dovrà affrontare una sfida più diretta? I prossimi mesi saranno decisivi per capire il destino del Partito Democratico e delle sue tante anime.