L’Inps in questi giorni riavvia i controlli dedicati ai pensionati all’estero, per verificare la loro esistenza in vita.
L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha avviato una nuova serie di controlli sui pensionati italiani che risiedono all’estero. L’obiettivo è quello di verificare la continuità della vita del beneficiario, attraverso controlli che si estenderanno su diversi continenti, tra cui Portogallo, Grecia, Spagna, Africa e Oceania.
La lettera ai pensionati all’estero
Al via i controlli dell’Inps per accertare l’esistenza in vita dei pensionati, per gli anni 2023 e 2024. A partire dal 20 settembre 2023, Citibank ha iniziato a spedire le richieste di attestazione dell’esistenza in vita dei beneficiari, per evitare versamenti anche dopo la loro morte.
La richiesta si riferisce ai soggetti che risiedono in Europa, Africa e Oceania, e che dovranno restituire il documento alla banca entro il 18 gennaio 2024.
Nel caso in cui esso non venga prodotto, il pagamento della rata di febbraio 2024 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 febbraio 2024, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di marzo 2024.
In cosa consiste?
Sarà la banca ad inviare ai pensionati all’estero la lettera esplicativa e un modulo standard di attestazione. La modulistica è stata redatta sia in lingua italiana sia nella lingua del Paese di destinazione. La procedura, tuttavia, non riguarderà coloro che risiedono in Paesi in cui operano istituzioni con le quali l’Inps ha stipulato accordi di collaborazione per lo scambio telematico di informazioni sul decesso dei pensionati comuni.
Come inviare la lettera di attestazione
I pensionati possono dare prova di esistenza in vita nei seguenti modi:
- inviando il modulo di attestazione dell’esistenza in vita alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom;
- il modulo dovrà essere restituito a “Citibank N.A.”, controfirmato da un “testimone accettabile”, ossia da un rappresentante di un’ambasciata o di un consolato italiano o da un’autorità locale abilitata ad avallare la sottoscrizione dell’attestazione;
- attraverso operatori di patronato aventi la qualifica di “testimoni accettabili”, autorizzati ad accedere al portale predisposto da Citibank N.A. al fine di attestare telematicamente l’esistenza in vita dei pensionati;
- la medesima funzionalità di attestazione telematica è a disposizione anche dei funzionari delle rappresentanze diplomatiche indicati dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
L’istituto e il ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale offrono agli anziani la possibilità di rapportarsi attraverso un servizio di videochiamata, riscuotendo poi personalmente la pensione presso gli sportelli Western Union.
Inoltre è attivo il servizio di supporto della banca per coloro che necessitino di assistenza riguardo alla procedura di attestazione dell’esistenza in vita.