Pensioni di invalidità, boom per il Mezzogiorno: gli ultimi dati Inps

Pensioni di invalidità, boom per il Mezzogiorno: gli ultimi dati Inps

L’analisi dell’Osservatorio Inps aggiornata al 2024 sulle pensioni italiane: evoluzione, disparità geografiche e sfide future.

L’ultimo report dell’Osservatorio dell’INPS rivela un panorama complesso e in trasformazione del sistema delle pensioni italiano, con importanti implicazioni per il futuro economico e sociale del paese.

Al 1° gennaio 2024, l’Italia conta 17.775.766 pensioni erogate, per un costo totale di 248,7 miliardi di euro. Di queste, il 76,7% sono di natura previdenziale, mentre il 23,3% sono assegni di natura assistenziale, evidenziando una diversificata struttura di supporto agli anziani e ai cittadini in condizioni di vulnerabilità.

Inps, disparità geografica: Nord vs Sud

Come riportato da Ilsole24ore.com, una disparità significativa emerge nell’analisi geografica delle pensioni d’invalidità, con il Mezzogiorno che registra 77,4 assegni ogni mille residenti, quasi il doppio rispetto al Nord.

Questo dato solleva questioni sulla distribuzione delle risorse e sulle condizioni di salute della popolazione. Inoltre, l’Inps segnala che il 53,7% delle pensioni ha un importo inferiore ai 750 euro mensili, posizionando più della metà dei pensionati sotto una soglia critica di reddito, con evidenti implicazioni per il benessere e la qualità della vita.

Crescita delle pensioni assistenziali

Nel corso del 2023, sono state liquidate 1.364.686 nuove pensioni, con una spesa di 14,3 miliardi di euro. Notabilmente, il 48,6% di queste erano di tipo assistenziale, un incremento rispetto al 46,5% del 2022.

Questa crescita riflette un’evoluzione verso una maggiore inclusione sociale, benché sollevi interrogativi sulla sostenibilità finanziaria a lungo termine. Le pensioni assistenziali, che includono assegni sociali e prestazioni per invalidi civili, rappresentano un’importante rete di sicurezza per i più vulnerabili, con il 20,4% delle nuove prestazioni assistenziali erogate sotto forma di pensioni e assegni sociali.

Il sistema pensionistico italiano si trova a un bivio, con la necessità di bilanciare la sostenibilità finanziaria con l’equità sociale. Si sottolinea una crescente attenzione verso i bisogni dei più vulnerabili, ma si pongono anche nuove sfide per il mantenimento di un equilibrio finanziario.