Pensioni, la proposta della Lega: “Quota 100 e 62 anni di età”

La Lega ha tenuto un vertice al termine del quale ha emesso una nota che precisa la posizione del Carroccio sulle pensioni. Il partito di maggioranza punta a quota 100, con 62 anni e 38 di contributi.

Dopo il monito dell’Ocse, nella tarda serata di ieri i vertici della Lega si sono riuniti per discutere del tema delle pensioni. Al termine, il Carroccio ha diffuso una nota: “La proposta della Lega sulle pensioni prevede quota 100 (62 anni di età e 38 di contributi) realizzabile in modo efficace e ragionevole. La misura sarà effettiva ma anche con oneri sopportabili per la finanza pubblica. Sarà realizzata con misure di buon senso, compresa la pace contributiva nell’ottica di favorire l’aumento volontario della contribuzione da parte dei lavoratori“.

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L’Ocse mette in guardia

Poche ore prima, l’Organizzazione per la cooperazione e sviluppo economico aveva lanciato un motivo molto chiaro: “Non disfare la riforma Fornero perché, se si tratta di ridurre l’età pensionabile, sappiamo che questo non crea occupazione, non sono i giovani che rimpiazzano gli anziani. L’Italia è un paese dove la crescita è debole e il debito elevato. Bisogna assolutamente continuare le riforme lanciate dal governo precedente. E la spesa pubblica non deve servire a sostenere artificialmente la crescita con i consumi, ma puntare agli investimenti produttivi“. Così Laurence Boone, capoeconomista dell’Ocse.

La replica del vicepremier

A stretto giro di posta, Luigi Di Maio ha risposto piccato: “Il superamento della legge Fornero è nel contratto e verrà realizzato. Quasi due terzi degli italiani sono con noi. I burocrati se ne facciano una ragione. Siamo stati eletti anche per questo e manterremo l’impegno preso“.