Il pesante attacco contro l’Ucraina: un bilancio devastante

Il pesante attacco contro l’Ucraina: un bilancio devastante

Un massiccio attacco russo ha colpito diverse città dell’Ucraina, causando morti e feriti. Zelensky avverte: “Risponderemo”.

Questa mattina, venerdì 29 dicembre, diverse città dell’Ucraina sono state il bersaglio di feroci bombardamenti missilistici da parte dei russi. Attacchi avvenuti in contemporanea su zone anche molto distanti fra loro: un’ondata di violenza senza precedenti che ha lasciando dietro di sé una lunga scia di morti e feriti.

Attacco in Ucraina: “Bisogno di sostegno”

Ad annunciare il violento attacco russo, è stato il consigliere presidenziale ucraino Andry Yermak, che su Telegram ha parlato di razzi che “volano di nuovo sulle nostre città e i civili vengono presi di mira“.

In questo momento l’Ucraina chiede supporto: “Saremo ancora più forti, stiamo facendo di tutto per rafforzare il nostro scudo aereo. Ma il mondo deve capire che abbiamo bisogno di più sostegno e forza per fermare questo terrore”, scrive Yermak.

Il drammatico bilancio delle vittime

Con droni e missili, la Russia ha colpito diverse città dell’Ucraina, tra cui la capitale Kiev, Dnipro, Kharkiv, Odessa, Zaporizhzhia e Leopoli. Come riferisce il ministero degli Interni ucraino, gli eserciti rivali questa mattina hanno lanciato 158 droni e missili, evidenziando che non c’erano mai state “così tante località colpite nello stesso momento”.

Sotto i bombardamenti sono rimasti uccise almeno 18 persone, mentre si contano al momento 108 feriti. Nei video diffusi dalle autorità si notano i soccorritori che tentano di estrarre i superstiti dalle macerie: sono numerose le infrastrutture colpite, tra cui anche scuole e ospedali.

Zelensky risponde: “Risponderemo agli attacchi”

Furioso per uno degli attacchi più potenti dall’inizio della guerra in Ucraina, con un post su X il presidente Volodymyr Zelensky ha commentato la tragedia: “Un totale di circa 110 missili sono stati lanciati contro l’Ucraina, causando morti e feriti”.

“La Russia ha usato quasi ogni tipo di arma del suo arsenale: Kindzhal, S-300s, missili da crociera e droni. Bombardieri strategici hanno lanciato missili X-101/X-505″, aggiunge il premier ucraino denunciando la strage di civili.

Risponderemo agli attacchi terroristici. E continueremo a combattere per la sicurezza del nostro intero Paese, di ogni città e di ogni cittadino. Il terrore russo deve perdere e perderà”, conclude.