Pfizer, nel 2022 il vaccino per la fascia di età 6 mesi-11 anni. E c’è l’ipotesi della vaccinazione annuale contro il Covid

Pfizer, nel 2022 il vaccino per la fascia di età 6 mesi-11 anni. E c’è l’ipotesi della vaccinazione annuale contro il Covid

Pfizer, vaccino per la fascia di età 6 mesi – 11 anni ad inizio 2022. C’è l’ipotesi di una vaccinazione annuale contro il Covid.

Il vaccino contro il Covid di Pfizer per la fascia di età 6 mesi-11 anni dovrebbe arrivare ad inizio 2022. Il presidente e Amministratore delegato della società, ai microfoni dell’Ansa, ha comunicato che, in base ai dati sulla sperimentazione, si presume che il vaccino possa essere pronto per i primi mesi del prossimo anno.

Pfizer, nel 2022 il vaccino per la fascia di età 6 mesi 11 anni

Pfizer confida di avere i dati della sperimentazione della somministrazione del vaccino ai bambini tra i 6 mesi e gli 11 anni entro la fine del 2021 e di ottenere l’autorizzazione entro i primi mesi del 2022.

Fonte foto: https://www.facebook.com/Pfizer/

Il vaccino per la fascia di età 12-15 anni

Intanto per la fine del mese di maggio l’Ema dovrebbe dare il via libera alla somministrazione del vaccino per la fascia di età 12-15 anni. La conferma è arrivata dal Ministro della Salute Roberto Speranza in occasione del Question Time alla Camera. Speranza ha sottolineato come la somministrazione del vaccino dai dodici anni rappresenta un tassello fondamentale della campagna di vaccinazione, in quanto garantirebbe di riaprire la scuola in piena sicurezza in occasione del nuovo anno scolastico.

Vaccino Covid

L’ipotesi della vaccinazione annuale contro il Covid

Sempre ai microfoni dell’Ansa, il numero uno di Pfizer ha fatto sapere che “la vaccinazione continuativa oltre il 2021 è fondamentale. Il Covid-19 continua a diffondersi rapidamente in tutta Europa e nel mondo. Più di un anno dopo, continuiamo ad accrescere le conoscenze sulla malattia e stiamo lavorando per determinare se, analogamente all’influenza stagionale, la vaccinazione annuale possa fornire la protezione più duratura“. L’ipotesi è quindi quella di procedere con una nuova somministrazione del vaccino che potrebbe anche diventare annuale, come nel caso dell’influenza.