Il piano del Mit sulle opere ferroviarie e stradali: le ultime
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Direttore: Alessandro Plateroti

Dalle opere ferroviarie a quelle stradali, il piano del Ministero delle Infrastrutture

Autostrada A4

Il nuovo piano del Ministero delle Infrastrutture sulle opere ferroviarie e stradali: previsti 68mila posti l’anno.

ROMA – E’ stato reso noto il nuovo piano del Ministero delle Infrastrutture sulle opere ferroviarie e stradali dei prossimi anni. La realizzazione di queste nuove strutture porterà alla creazione di almeno 68mila posti l’anno nel prossimo decennio, ma il numero sembra essere destinato ad aumentare fino al 2025 quando sono stimate ben 100mila posti di lavoro. Si tratta di 57 opere pubbliche che hanno visto la nomina di 29 commissari.

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Le opere ferroviarie e stradali

Sono diverse le opere ferroviarie e stradali che dovrebbero essere completate nei prossimi anni. Tra le principali le tratte Napoli-Bari, Palermo-Catania-Messina, il potenziamento delle linee Orte-Falconara e Roma-Pescara. Ma nel programma c’è anche il rafforzamento della SS Ionica 106, la E 78 Grosseto-Fano, la SS Salaria e la SS 20 del Colle di Tenda.

Come precisato sul sito del Mit, i presidi di sicurezza per la realizzazione di queste opere stradali verranno realizzati a Reggio Calabria, Crotone, Napoli, Bologna, Genova e Milano.

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Giovannini: “Un passo importante per le opere pubbliche in Italia”

Soddisfazione da parte del ministro Giovannini. “E’ un passo importante per il rilancio delle opere pubbliche in Italia – il primo commento del titolare del Mit – si tratta di infrastrutture attese da tempo da cittadini e imprese, in gran parte già finanziate. L’attuazione delle opere commissariate determinerà anche importanti ricadute economie e occupazionali“.

Considerato che una parte significativa delle opere è localizzata al Sud – ha aggiunto – ci aspettiamo impatti positivi in termini di riduzione del gap infrastrutturali tra i territori del nostro Paese. In due mesi abbiamo completato un processo che era fermo da tempo, ma ora occorre procedere velocemente all’attuazione dei cronoprogrammi e a tal fine intendo incontrare al più presto i commissari. Il Ministero monitorerà trimestralmente la realizzazione delle diverse fasi, così da rimuovere tempestivamente eventuali ostacoli“.

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ultimo aggiornamento: 16 Aprile 2021 18:00

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