E’ stato svelato il piano originario della Russia: era previsto l’ingresso in Ucraina anche della Bielorussia.
ROMA – E’ stato svelato il piano originario della Russia. Secondo quanto riferito dall’Adnkronos che cita fonti di sicurezza italiani, Putin avrebbe previsto l’ingresso in guerra contro l’Ucraina insieme alla Bielorussia.
Un progetto che, sempre secondo le indiscrezioni, non sarebbe diventato realtà per un passo indietro da parte di Minsk. Molti ufficiali, infatti, si sarebbero dimessi e da qui la scelta da parte della Bielorussia di non prendere parte a questo conflitto. Non sono previsti, al momento, dei passi indietro dei diretti interessati visto che anche Lukashenko nei prossimi giorni potrebbe entrare in campo per far finire il prima possibile questa guerra.
Il ruolo della Bielorussia
La Bielorussia, quindi, avrebbe dovuto avere un ruolo importante in questo conflitto almeno nelle intenzioni di Putin. Una rivoluzione interna, però, ha bloccato il piano del Cremlino e la Russia si è trovata sempre più sola in questa guerra.
Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni e se ci sarà un passo indietro da parte di Minsk. Ma da parte di Lukashenko, almeno in questo momento, non c’è nessuna intenzione di accontentare le richieste di Putin anche per non fare i conti con una crisi economica.
Putin sempre più solo
Putin in questa guerra è sempre più solo. Inutile negare che la Bielorussia sarebbe stata un aiuto sicuramente importante per la Russia, ma il passo indietro di Minsk ha confermato come la scelta fatta da Mosca non è condivisa proprio da tutti.
Capiremo nei prossimi giorni se Lukashenko riuscirà a convincere Putin a ritirare le truppe oppure se si continuerà sulla strada intrapresa ormai da qualche giorno. Una linea che rischia di mettere in ginocchio l’intero mondo e non solo un Paese come la Russia.