I tentativi di omicidio contro il presidente sono stati tantissimi dall’inizio del conflitto. Kiev ha una strategia in mente nel caso uno di questi abbia successo.
Dopo lo scoppio della guerra fra Russia ed Ucraina il nome di Volodymyr Zelensky si è legato indissolubilmente alla tenacia e alla resilienza del suo popolo. “Ho bisogno di munizioni, non di un passaggio“, aveva risposto il presidente di fronte alle offerte di evacuazione arrivate dagli Stati Uniti d’America nel febbraio 2022.
Tempo fa, Mikhail Podolyak – il consigliere di Zelensky – aveva rivelato che il premier era riuscito a sfuggire da almeno una dozzina di tentativi di omicidio. Il politico aveva spiegato che a cercare di uccidere il presidente erano stati dei ceceni e dei membri della Wagner. Ma cosa succederebbe all’Ucraina se Zelensky morisse?
La strategia per rimpiazzare il presidente
Se Zelensky fosse ucciso Kiev non si farebbe trovare impreparata. Lo aveva confermato anche il segretario di Stato americano Antony Blinken: “Gli ucraini hanno dei piani per assicurarsi che ci sia quella che chiameremmo ‘continuità di governo‘ in un modo o nell’altro”.
La costituzione del Paese in lotta con la Russia prevede che “quando il presidente non è in grado di adempiere ai suoi doveri, il presidente della Verkhovna Rada – il loro Parlamento – si assume le sue responsabilità“. Attualmente, quindi, a prendere le veci di Zelensky sarebbe Ruslan Stefanchuk, un politico che non gode di grande fiducia in patria.
Al suo fianco, infatti, verrebbe messo Andrii Yermak, un ex produttore cinematografico ed avvocato, a capo in questo momento dell’ufficio del presidente. Gli altri politici che andrebbero a formare questo governo collettivo sarebbero il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ed il ministro Oleskii Reznikov.
