Pichetto sul price cap: “Da rivedere o favorirà speculazione”

Pichetto sul price cap: “Da rivedere o favorirà speculazione”

Il ministro per la sicurezza energetica si oppone alla proposta della Commissione Ue sul tetto al prezzo del gas troppo basso.

Insieme alla Spagna – paese che più si è scagliato contro la proposta – Polonia e Francia, l’Italia ha criticato fortemente la decisione della Commissione europea di porre il tetto al prezzo del gas a 275 euro. Secondo i paesi membri che si oppongono a questa proposta dell’esecutivo europeo il tetto sarebbe troppo basso. Inoltre, secondo quanto prevede il testo, ci sono due condizioni da soddisfare affinché scatti il meccanismo.

Condizioni che secondo i paesi sono difficili da verificarsi tanto che nemmeno al picco del prezzo raggiunto quest’anno sarebbe scattato. Oggi i ministri dell’energia sono riuniti nel consiglio europeo straordinario per discutere il testo. Prima del Consiglio c’è stata una riunione tra i 15 paesi, tra cui anche Italia e Francia, che avevano sottoscritto la lettera in favore del price cap al gas. Questi paesi hanno concordato un’opposizione unitaria alla proposta della Commissione.

parlamento europeo

Il ministro Pichetto teme un’agevolazione della speculazione

Il ministro dell’ambiente polacco ha definito la proposta “uno scherzo” allo stesso modo della ministra della transizione energetica spagnola. Il ministro della sicurezza energetica italiano Pichetto Fratin ha dichiarato: “Non aderiremo alla proposta di Bruxelles” nonostante la volontà di porre un tetto al prezzo del gas. “Abbiamo terminato una riunione tra i Paesi critici” sulla proposta del price cap “c’è la condivisione di non aderire” al piano presentato dalla Commissione Ue.

La posizione “a questo punto è valutare complessivamente sia la proposta della Commissione sul price cap sia gli altri termini dell’accordo che possono riguardare gli altri temi, come la solidarietà e la trasparenza, ma tutto in un unico blocco. E su questo terremo la posizione alla riunione di questa mattina” ha detto il ministro Pichetto. “Certamente può essere un primo segnale, ma un tetto in questo modo e così alto, noi non lo riteniamo sufficiente. Anzi, rischia di stimolare la speculazione anziché essere lo strumento che va ad arginarla”.

Anche per la Francia non è sufficiente questa proposta e insiste che “bisogna continuare a lavorare sulle relazioni con la Norvegia per limitare il prezzo del gas ma anche sul disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello dell’elettricità e continuare a lavorare ugualmente su una profonda riforma del mercato”.