Omicidio Pierina Paganelli: la pista Louis Dassilva nei riflettori degli investigatori, gli ultimi sviluppi del caso.
A due mesi dall’atroce omicidio di Pierina Paganelli, la giustizia cerca ancora risposte. La Squadra Mobile di Rimini, impegnata in un’indagine complessa, ora sembra concentrarsi su un nome: Louis Dassilva. Quest’ultimo, implicato in un intrigo sentimentale con Manuela Bianchi, nuora della vittima, non è formalmente indagato, ma diversi elementi portano a lui.
La svolta delle telecamere: un indizio cruciale
Un momento chiave è rappresentato da un video della farmacia San Martino. La sera del delitto, intorno alle 22.20, una figura maschile, ritenuta l’assassino, viene filmata mentre si dirige verso i cassonetti. Gli investigatori ipotizzano che stesse disfacendosi dell’arma e di vestiti macchiati di sangue. La bassa qualità delle immagini ha reso necessario un accurato lavoro di analisi dei fotogrammi per identificare l’individuo.
Interessante è la comparazione con le immagini di Louis Dassilva, ripreso dalla stessa telecamera il giorno del delitto, circa tre ore prima. La sua andatura, non claudicante in quel momento, diventerà tale nei giorni seguenti, a causa di un incidente in moto. Questo dettaglio, unito alla statura dell’assassino, stimata oltre l’1.80 m dall’autopsia, rafforza i sospetti su di lui. Inoltre, i vestiti consegnati da Louis alla polizia non coinciderebbero con quelli indossati la sera del crimine.
L’alibi di Dassilva e le contraddizioni
Louis Dassilva sostiene di essere rimasto a casa la sera del delitto, guardando un film su Netflix e successivamente dormendo sul divano. Tuttavia, gli investigatori hanno riscontrato alcune incongruenze nel suo racconto.
Parallelamente, gli inquirenti hanno osservato anche Loris Bianchi, fratello di Manuela, presente a casa della sorella fino alle 22.50 della stessa sera. Fotografie e testimonianze sembrano confermare il suo alibi.
Nonostante i numerosi indizi e i sospetti crescenti, la figura dell’assassino di Pierina Paganelli rimane avvolta nel mistero. Le indagini proseguono, mentre la comunità di Rimini attende risposte e giustizia.