Piero Chiambretti attacca: "Non facciamoli passare per vittime"
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Piero Chiambretti attacca: “Non facciamoli passare per vittime”

Piero Chiambretti

Piero Chiambretti torna in Rai con “Donne sull’orlo di una crisi di nervi” ecco cosa dice sulle critiche e altre problematiche.

Piero Chiambretti è tornato in Rai con il suo nuovo programma “Donne sull’orlo di una crisi di nervi“. Il conduttore torinese, noto per la sua capacità di reinventarsi, affronta la crisi con ironia e determinazione. Chiambretti ha rilasciato queste dichiarazioni in un’intervista a LiberoQuotidiano.it.

Sui guadagni e i colleghi andati via dalla Rai: “Le persone di cui parliamo sono andate a La7, al Nove, qualcuno a Mediaset e non sono esattamente collocabili nella censura di Stato. Lavorano e guadagnano molto più di quanto guadagniamo noi. Io faccio il tifo per loro, però non facciamoli passare per vittime.”

Piero Chiambretti
Piero Chiambretti

Un titolo che racchiude due epoche

Chiambretti ha scelto il titolo del suo nuovo programma in omaggio al celebre film di Almodóvar del 1988. “È un titolo che suona bene, piace e crea emozioni“, spiega a LiberoQuotidiano.it. Le parole “donne” e “crisi” rispecchiano la contemporaneità, dove le donne sono protagoniste in molti settori e la crisi è una costante globale. Tuttavia, Chiambretti chiarisce che la “crisi” del titolo si riferisce solo alle donne del suo cast, non agli ospiti del programma.

Nonostante le critiche, Chiambretti rimane ottimista.Sono caricato dalle critiche e forte degli apprezzamenti insospettabili di un pubblico silente“, afferma a LiberoQuotidiano.it. Il conduttore è convinto che il pubblico televisivo desideri qualcosa di diverso, esattamente ciò che lui intende offrire con il suo show.

Chiambretti non è preoccupato dai giudizi severi e dalle valutazioni degli ascolti. “Il programma deve essere digerito”, sostiene, sottolineando che il dibattito intorno alla sua trasmissione è un segno di successo. Per lui, la libertà creativa è fondamentale e il suo obiettivo è sfuggire alla formattazione televisiva tradizionale, offrendo qualcosa di unico e innovativo.

Il ritorno in Rai per Chiambretti e le polemiche

Chiambretti non nasconde il suo entusiasmo per il ritorno in Rai, sebbene la rete sia cambiata notevolmente rispetto al passato. “Sono felice di tornare, spero di trovare qualcuno“, dice a LiberoQuotidiano.it, riferendosi ai nuovi volti che ora popolano RaiTre. Molti volti noti sono passati ad altre reti, ma Chiambretti non li considera vittime. Anzi, osserva che molti hanno trovato posizioni migliori, guadagnando di più rispetto a quanto avrebbero fatto rimanendo in Rai.

Alcuni critici accusano Chiambretti di aver creato un melting pot dei suoi precedenti programmi. La sua risposta è chiara: “Le critiche non sono costruttive. Preferisco non leggerle“, afferma a LiberoQuotidiano.it. Per Chiambretti, la critica dovrebbe aiutare a migliorare, ma spesso è solo un esercizio di frustrazione da parte di chi non riesce a realizzare i propri sogni.

Chiambretti ha sempre dato spazio alle donne e alla comunità LGBT nei suoi programmi. Personaggi come Costantino della Gherardesca, Drusilla e Cristiano Malgioglio hanno trovato in lui un sostenitore. “Le donne sono importantissime“, afferma a LiberoQuotidiano.it, sottolineando come il loro ruolo sia cruciale in ogni ambito della società.

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ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2024 13:01

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