Il tecnico, “ho ricevuto molti elogi ma anche tante critiche”
Nella sua ultima conferenza stampa, Stefano Pioli ha condotto gli ascoltatori in un affascinante viaggio temporale, in cui il futuro si intreccia con il presente mentre il passato continua a esercitare la sua influenza.
Pur rimandando i discorsi sulle prospettive della prossima stagione, il tecnico del Milan ha saputo trasmettere con chiarezza i suoi pensieri e sentimenti, concentrando la sua attenzione sulle sfide immediate che la squadra deve affrontare.
Pioli, con una rara sincerità, si è aperto riguardo ai suoi sentimenti più intimi. Ha parlato dell’emozione di tornare a casa da San Siro con il cuore gonfio di gioia per il sostegno incondizionato dei tifosi durante i momenti di gloria, ma anche della tristezza interiore che ha sperimentato in momenti più difficili.
Ha riconosciuto l’importanza dei tifosi come “valore aggiunto” per la squadra, sottolineando come il loro sostegno abbia influenzato positivamente il percorso del Milan nonostante le avversità incontrate lungo il cammino.
Parlando del rapporto con la società, Pioli ha evidenziato con gratitudine la presenza di figure chiave come Zlatan Ibrahimović e Frederic Massara (Moncada), affermando che il rapporto con loro è stato e sarà sempre positivo, indipendentemente dalle circostanze.
Alla domanda sul futuro al Milan il tecnico:”alla fine del campionato incontrerò il club e parleremo del futuro”.
Guardando al futuro immediato, Pioli ha anticipato alcuni dettagli sulla formazione per l’importante partita contro il Genoa, rivelando l’inserimento di giovani talenti come Pierre Kalulu e Tommaso Pobega, insieme a giocatori consolidati come Samuel Chukwueze, Christian Pulisic, Rafael Leao e Olivier Giroud. Tuttavia, nonostante la determinazione nel perseguire la vittoria, Pioli ha espresso anche un sentimento di tristezza, soprattutto quando ha ripensato alla partita d’andata con il Genoa, in cui il Milan ha subito una sconfitta dolorosa.
Infine, in un momento di riflessione, Pioli ha offerto saggi consigli a figure del calcio come Daniele De Rossi e Alberto Gilardino, incoraggiandoli a mantenere la lucidità e la correttezza nei giudizi, e sottolineando l’importanza di rimanere fedeli a se stessi in ogni circostanza.