Tantissimi cittadini italiani – più di un milione – hanno ricevuto una “Multa Covid”. Ma di cosa si tratta esattamente?
Il vaccino contro il Covid è una delle armi più adatte a combattere il rischio di contrarre il virus. La campagna vaccinale in Italia e nel mondo ha ridotto significativamente l’incidenza dei casi di Covid nella popolazione, riducendo anche la letalità del virus. Ebbene, non tutti gli italiani hanno però deciso di vaccinarsi. In che modo il Governo italiano ha deciso di affrontare questa reticenza di alcuni individui? Semplice: con la “Multa Covid”.
Chi rischia questo provvedimento?
La platea che rischia di ricevere la multa è la seguente: tutti gli over 50 non vaccinati. Questo è quanto detto dal ministero della Salute, che spiega che, nel mese di aprile, 600mila persone sono state multate. Inoltre, 600mila individui potrebbero ricevere questa multa nel mese di maggio. In totale, si parla di un milione e 200mila individui che potrebbero ricevere tale sanzione.
Quanti sono gli italiani non vaccinati?
Stando al report della Fondazione Gimbe, ci sarebbero più di un milione e 800mila italiani non vaccinati, senza contare i contagiati negli ultimi quattro mesi, che non possono ricevere la dose di vaccino.
Come evitare la multa?
Nel momento in cui si è stati vaccinati e si riceve la multa, si può fare ricorso presentando entro 10 giorni dalla multa i documenti che dimostrano la vaccinazione, l’esenzione o il contagio. Come? Semplice: mandando una mail alla Asl di competenza dimostrando di aver rispettato l’obbligo vaccinale. Bisogna, in seguito, notificare l’Agenzia di riscossione di aver mandato i documenti corretti alla Asl. Coloro che non sono in regola, invece, hanno due mesi per pagare la Multa Covid.