La viceministra Castelli sui ristoratori: “Se non ce la fanno, cambino mestiere”. Opposizioni all’attacco.
ROMA – Polemica per le parole della viceministra Laura Castelli sui ristoratori. Ai microfoni di Tg2 Post l’esponente pentastellata ha invitato gli imprenditori a guardare ad un nuovo business vista la crisi causata dalla pandemia. Dichiarazioni che qualcuno ha semplificato in: “Se i ristoratori non ce la fanno, cambino mestiere“.
Le parole della viceministra Castelli
Una semplificazione più dura di quanto detto dalla viceministra ai microfoni del Tg2 Post: “Questa crisi – ha ribadito l’esponente grillina citata dal Corriere della Sera – ha spostato domanda e offerta, le perone hanno cambiato il modo di viere, e bisogna aiutare gli imprenditori dei nuovi business che sono nati in questo periodo . Certo che se una persona decide di non andare più al ristorante bisogna aiutare l’imprenditore a fare un’altra attività e non perdere l’occupazione […]. Io credo che negare che questa crisi abbia cambiato la domanda e l’offerta in termini macro economici sia un errore. Vanno aiutate le imprese, sposteremo le tasse“.
Opposizioni all’attacco
Dura la replica delle opposizioni. “Dopo aver massacrato – ha detto Giorgia Meloni – il settore dell’ospitalità con divieti e regole assurde e aver multato gli esercenti che scendevano in piazza per chiedere aiuto, l’ultima trovata arriva dalla grillina Castelli. I ristoratori che non hanno più clienti devono cambiare lavoro. Sono senza parole […]“.
E Salvini sui social ha aggiunto: “Ristoratori senza clienti? Muovetevi su nuovi business, siate imprenditori creativi. Massacrati dalla crisi, senza soldi, senza rinvio delle scadenze fiscali e pure sbeffeggiati dalla viceministra all’Economia. Non ho più parole… Abbiamo il Governo più vergognoso della storia repubblicana. Prima se ne vanno, meglio sarà per il Paese”.
La rettifica della viceministra
Immediata la replica della viceministra: “La citazione del ristorante è un esempio e non un attacco alla categoria, come strumentalmente qualcuno ha voluto far intendere“.
La polemica ha provocato anche le minacce social con la stessa viceministra che ha denunciato la vicenda con questo post: