Porro non ci sta: le "prove" sui terroristi arrivati sui barconi
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Porro non ci sta: le “prove” sui terroristi arrivati sui barconi

Nicola Porro

Un tema molto d’attualità è stato affrontato da Nicola Porro: quello del terrorismo e dell’immigrazione. Le parole a Stasera Italia.

Non poteva mancare a Stasera Italia, l’editoriale d’apertura di Nicola Porro. Il giornalista e conduttore ha parlato dei terroristi che arrivano sui barconi. Un argomento delicato e che è assolutamente di stretta attualità, specie a seguito di quanto avventuo in Francia e in Belgio con una escalation di attacchi successivi al conflitto tra Israele e Hamas. In tale ottica, il presentatore ha sottolineato “le prove” che molti dei terroristi riescano ad arrivare in Europa come immigrati clandestini a causa dei pochi controlli.

Porro e i terroristi arrivati sui barconi

Nicola Porro
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“Si voleva la polemica, infiammare le piazze, ma già oggi va un po’ in cavalleria la realtà di quello che è successo. Anche sull’immigrazione assistiamo a un riflesso incondizionato, ma quanto successo a Bruxelles ci spinge a unire la rete rossa di pallini. L’attentatore che ha ammazzato due persone solo perché indossavano la maglietta della Svezia è passato in Italia con il barcone. Eppure c’è chi dice che non c’è alcun rischio che i terroristi arrivino coi barconi”, ha sottolineato Porro come riporta Libero. “Basta tornare un po’ indietro: 19 dicembre 2016, a Berlino dodici morti, l’attentatore passò da Lampedusa dichiarandosi minorenne senza esserlo, poi venne arrestato per altre vicende”.

“Non vogliamo dire che tutti quelli che arrivano a Lampedusa siano terroristi ma ci domandiamo come potesse dire con tanta sicurezza l’ex Premier Gentiloni quello che ha detto”, ha proseguito Porro facendo riferimento alle parole di Paolo Gentiloni nel 2015 che aveva affermato che “i terroristi” non arrivino “sui barconi”.

Il riflesso incondizionato

Il conduttore ha quindi aggiunto: “Tutti possiamo sbagliare. Ma non è questo il problema: è quel riflesso condizionato per cui il missile è per forza di Israele e poi si scopre che poi non è quasi sicuramente di Israele. E che con l’immigrazione clandestina non si scherza perché ci possono essere dei terroristi. Negare questa cosa è negare un’evidenza. Ecco perché se il Governo chiude una frontiera, se il Governo fa più attenzione all’immigrazione, in realtà, come effetto collaterale residuale c’è quello di renderci un po’ più sicuri in un mondo che, sia chiaro, dopo quello che abbiamo visto oggi e visto in queste ore, non sarà certo sicuro come quello che avremmo voluto”.

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ultimo aggiornamento: 20 Ottobre 2023 9:38

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