Riaperture, verso la nuova cabina di regia: si pensa ad uno slittamento del coprifuoco a mezzanotte.
Con il monitoraggio del 14 maggio che ha confermato un miglioramento della situazione dal punto di vista epidemiologico, prende piede l’ipotesi di uno slittamento del coprifuoco a mezzanotte. Ipotesi che sarà discussa in occasione dell’attesissima cabina di regia del 17 maggio.
La discussione sul coprifuoco
Sul coprifuoco si discute animatamente ormai da settimane anche all’interno della maggioranza di governo. La Lega guida il fronte dei partiti che chiedono la cancellazione della misura, Italia Viva partecipa al pressing e il Presidente del Consiglio Mario Draghi prova a parare il colpo confermando di voler procedere con gradualità. Il premier non è intenzionato a cancellare il divieto di circolazione che comunque dovrebbe essere posticipato.
Lo slittamento del coprifuoco a mezzanotte: l’ultima ipotesi sulle riaperture
L’idea era quella di posticipare l’inizio del coprifuoco alle ore 23.00. I dati – molto positivi – del monitoraggio del 14 maggio però aprono una discussione su una nuova ipotesi: lo slittamento del coprifuoco ma a mezzanotte. Un compromesso che potrebbe essere particolarmente gradito dai professionisti del mondo della ristorazione. La proposta potrebbe essere accolta anche dal Ministro della Salute Roberto Speranza, dagli esperti e quindi dal Presidente del Consiglio Mario Draghi.
La cabina di regia del 17 maggio
Il governo arriva al confronto sulle riaperture con diverse questioni aperte al termine di una settimana all’insegna della tensione, con Letta e Salvini protagonisti di un lungo botta e risposta a distanza su riaperture e riforme. Il leader della Lega conferma la sua posizione: riaperture coraggiose per permettere all’Italia di ripartire. Il premier Mario Draghi non è intenzionato a fare il passo più lungo della gamba ma non può ignorare la gestione politica della sua maggioranza.