Il post su Facebook del ministro Speranza, ecco le sue parole
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Speranza: “I casi nel mondo aumentano. Dobbiamo tutelare il nostro Paese”

Roberto Speranza

Il post su Facebook del ministro Speranza: “Questa battaglia si vince con determinazione e solidarietà”.

ROMA – In un post su Facebook il ministro Speranza ha ribadito la massima precauzione da adottare per l’emergenza coronavirus: “Il numero dei nuovi casi nel mondo continua a crescere in modo preoccupante – si legge – ieri (24 luglio 2020 n.d.r.) sono stati registrati 284.196 positivi in più in sole 24 ore. Dobbiamo tutelare il nostro Paese dentro un quadro internazionale che sta peggiorando. Viviamo in un solo pianeta. Questa battaglia si vince con determinazione e solidarietà“.

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Il numero di nuovi casi nel mondo continua a crescere in modo preoccupante. Ieri sono stati registrati 284.196 positivi…

Pubblicato da Roberto Speranza su Sabato 25 luglio 2020

Speranza a ‘La Stampa’: “Servono 20 miliardi in più”

In un’intervista a La Stampa il ministro della Salute ha ribadito il bisogno di ricorrere al Mes per cercare di “investire le risorse nel sistema sanitario. Non possiamo permetterci di tornare indietro e per questo abbiamo bisogno di 20 miliardi per rifondare la sanità“.

Le risorse – ha detto Speranza – devono arrivare. Meglio il Mes perché avremo i fondi nell’immediato che il Recovery Fund. Per quanto riguarda i contagi non riusciamo a farli diminuire, ma neanche stanno aumentando. Da molto tempo non siamo i più malati del Vecchio Continente. Preoccupa quello che sta succedendo negli altri Paesi“.

Roberto Speranza
Roma 09/09/2019 – Camera dei Deputati voto di fiducia al nuovo Governo / foto Samantha Zucchi/Insidefoto/Image nella foto: Roberto Speranza

Possibile chiusura dei confini

Speranza non chiude la porta ad altre ordinanze nei confronti di Paesi stranieri: “Le segnalazioni su Romania e Bulgaria sono arrivate dalle nostre regioni. Non escludo che in futuro altre misure simili possano essere prese nei confronti di altri Stati. Stiamo parlando di scelte dolorose, ma non possiamo fare altrimenti“.

Il ministro nelle prossime settimane, quindi, potrebbe firmare altri documenti per obbligare la quarantena per chi arriva dall’estero. E uno dei primi Paesi che rischia di finire dentro queste misure è la Spagna con i numeri che sono in netto aumento.

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ultimo aggiornamento: 26 Luglio 2020 9:37

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