Weber e il Ppe sanciscono un definito strappo con Berlusconi dopo le sue dichiarazioni su Zelensky e cancellano il vertice di Napoli.
Il presidente del Partito popolare europeo Manfred Weber aveva già condannato le parole di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia partito che fa parte del partito europeo del Ppe, contro il presidente ucraino Zelensky. Le posizioni filoputin dell’ex premier hanno gettato timori sul governo Meloni durante il suo insediamento insieme a quelle molto vicine a Mosca dell’altro alleato Salvini. Queste ultime dichiarazioni fanno prendere le distanze anche al partito europeo di cui fa parte.
Dopo le parole di condanna Weber decide di annullare il vertice del Ppe a Napoli. Lo ha annunciato lo stesso presidente del partito popolare europeo su Twitter. Le parole di Silvio Berlusconi contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non sono accettabili, “il sostegno all’Ucraina non è un optional”. Weber sottolinea che Forza Italia e Antonio Tajani continueranno ad avere il pieno supporto così come continuerà la collaborazione con il governo italiano.
Arriva lo strappo dal partito europeo contro Berlusconi
Following the remarks by Silvio Berlusconi on Ukraine we decided to cancel our study days in Naples. Support for Ukraine is not optional. @Antonio_Tajani and @forza_italia in @EPPGroup have our full support. We continue the cooperation with the Italian government on EU topics.
— Manfred Weber (@ManfredWeber) February 17, 2023
Nessuna rottura tra Forza Italia, rappresentato da Tajani e il Ppe, ma si dissocia completamente da Berlusconi. La riunione dei Popolari a Napoli era in programma per giugno, ed era previsto un saluto in presenza da parte del presidente di Forza Italia. Era attesa anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Le dichiarazioni di Berlusconi sono state condannate da tutti i partiti da S&D, Renew e Verdi ch esi sono detti preoccupati per queste dichiarazioni filoputiniane.
La decisione di annullare il vertice a Napoli del Ppe non è piaciuta al ministro Tajani che ha dichiarato: Berlusconi è Forza Italia. Forza Italia è Berlusconi. Non condivido la decisione di rinviare la riunione, anche perché Berlusconi e Forza Italia hanno sempre votato come il gruppo del Ppe sull’Ucraina, come dimostrano gli atti del Parlamento europeo” ha detto il numero due del partito azzurro.
“Con il mondo sull’orlo di una guerra nucleare tra Russia e i Paesi della Nato, io vengo criticato perché sto chiedendo che insieme ai sostegni per l’Ucraina, da sempre condivisi e votati da Forza Italia, si apra immediatamente un tavolo per arrivare alla pace – ha scritto così Berlusconi sul suo profilo Facebook in risposta alla decisione di Weber. “Questo è un dovere per un partito come il Ppe. Ritengo che il tema non sia più rinviabile e chiedo che venga messo subito all’ordine del giorno nelle riunioni del Ppe“.