La nuova premier britannica ha tenuto il suo primo discorso ufficiale.
Liz Truss nel suo discorso ha omaggiato l’ex premier Boris Johnson dicendo che è stato uno dei più importanti primi ministri della storia. La nuova premier si è detta onorata di assumere la guida del paese in questo periodo, in questo “momento vitale” per il Regno Unito. L’ex ministra degli esteri ha ammesso che ci sono “forti venti contrari” ma che il paese può “superare la tempesta” e diventare la “brillante Gran Bretagna”.
Le priorità di Truss sono il “il rilancio dell’economia” britannica, la sfida della crisi dell’energia e il consolidamento del sistema sanitario nazionale (Nhs) messo alla prova dalla pandemia di Covid. Nel suo discorso davanti al numero 10 di Downing Street si è detta “determinata ad attuare” il programma Tory su questi temi decisivi per il futuro del paese.
La nuova premier Truss dovrà affrontare la grave crisi economica
La 56esima premier 15esima sotto i decenni della Regina Elisabetta è stata investita della carica ufficialmente nella residenza scozzese di Balmoral da parte di Sua Maestà. Liz Truss ha promesso di trasformare la Gran Bretagna in una nazione di aspirazioni. La situazione che la 47enne sta prendendo in mano è tutt’altro che semplice con l’inflazione al 13%. Si tratta della crisi economica più difficile che nella storia recente del paese un premier si trova ad affrontare.
Lo spettro della recessione è sempre più concreto e in poche settimane la nuova premier deve dimostrare di essere in grado di intervenire subito per invertire la rotta. Truss parte proprio dall’obiettivo di congelare i prezzi dell’energia ma potrebbe costare caro allo stato e alla sterlina.
Nel suo discorso di congedo Boris Johnson ha fatto intendere l’intenzione di ritornare. Con un avvertimento ha detto “torno al mio podere” come Cincinnato, l’imperatore romano. Suona quasi un avvertimento per Liz Truss, se dovesse fallire a salvare il paese potrebbe ritornare Johnson.