Nel corso della presentazione di Paolo Maldini a Casa Milan, il presidente Paolo Scaroni ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai giornalisti presenti in via Aldo Rossi.
Nel giorno di Paolo Maldini al Milan, il presidente rossonero, Paolo Scaroni, è intervenuto in conferenza stampa al fianco di Leonardo e del nuovo dirigente milanista.
Il numero uno di via Aldo Rossi ha esternato tutta la sua soddisfazione per il ritorno dello storico capitano, che ha assunto la carica di Direttore sviluppo strategico area sport.
“Ci vediamo con una frequenza allarmante – scherza Scaroni – ma sempre per delle buone ragioni. Oggi la ragione è ottima. Essere qui con Paolo Maldini mi da una grande gioia. Il suo arrivo è un’altra pietra, anzi, una pietrona nella costruzione di quel Milan di cui vi abbiamo parlato a luglio”.
Milan, Paolo Scaroni: “Maldini è l’uomo dei record”
“Ho una statistica di quello che ha fatto – ha aggiunto Paolo Scaroni – ed è incredibile: ha fatto 200 partite più di Franco Baresi, non uno qualunque”.
Per quanto riguarda il ruolo che Paolo Maldini ricoprirà al Milan, ecco le parole del presidente: “Il suo ruolo è sintetizzato dal titolo che ricopre: direttore sviluppo strategico area sport, supporterà il Milan nella strategia che abbiamo, in particolare nell’area sportiva ma non solo”.
Scaroni ha parlato anche del possibile arrivo di Umberto Gandini: “Dell’amministratore delegato ne parleremo dopo le vacanze. Non pongo scadenze imperative perché questa scelta è così importante che deve essere fatta con calma. Non contemplo il fatto di andare avanti per tanto tempo con questa delega. Sono fiducioso che si risolverà nei prossimi giorni”.
Il Milan ai milanisti, ecco la filosofia del nuovo Milan: “A cominciare da me, tra l’altro. Qui sono tutti appassionati e milanisti. Leonardo e Maldini li vedo muoversi in questo ambiente con disinvoltura come se non fossero mai andati via. Questo tandem avrà una rilevanza internazionale: saranno loro gli alfieri del Milan nel mondo”.
Ecco la conferenza stampa di Maldini, Leonardo e Scaroni:
