Il discorso di fine anno del presidente Mattarella: a che ora è previso e quali sono i temi che affronterà il Capo dello Stato.
Tra poche ore, Sergio Mattarella si rivolgerà agli italiani con il discorso di fine anno. L’intervento del Presidente sarà trasmesso a reti unificate alle ore 20:30, offrendo un’ampia copertura su canali come Rai Uno, Canale 5, La 7 e SkyTG24. Anche San Marino RTV, la televisione pubblica del piccolo Stato confinante, trasmetterà il discorso. Ecco i temi trattati.
Il discorso di fine anno del presidente Mattarella: i temi
Per il 2024, come riportato da Quotidiano.net, il presidente Sergio Mattarella dovrebbe affrontare questioni chiave come il lavoro, la sicurezza, la pace e la lotta contro i femminicidi. Le guerre in Ucraina e a Gaza troveranno certamente spazio nel suo intervento.
Un tema particolarmente sentito sarà il dramma delle morti sul lavoro, fenomeno che continua a colpire il Paese, e l’occupazione giovanile. Non mancheranno parole di incoraggiamento ai giovani, che spesso cercano fortuna all’estero, e un richiamo al valore al sentimento nazionale.
Inoltre, il Presidente potrebbe toccare il Giubileo appena iniziato, evento di grande significato religioso e culturale.
Da dove nasce questa tradizione
Questa tradizione nasce dal 1949 da Luigi Einaudi. A seguire, aggiunge Quotidiano.net, ogni presidente ha interpretato questo momento a modo suo.
Il presidente Sandro Pertini lo faceva seduto su una poltrona per un tocco di vicinanza, mentre Francesco Cossiga nel 1991 decise di non pronunciare alcun discorso formale, ritenendo che non fosse il momento adatto.
Il discorso più lungo? Il discorso di Oscar Luigi Scalfaro nel 1997 detiene il record di lunghezza con 4.912 parole, equivalenti a circa 25 minuti di trasmissione. In confronto, i messaggi dell’attuale presidente sono solitamente più brevi, attestandosi intorno alle 2.000 parole.
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella, giunto al suo decimo messaggio, detiene un primato storico: mai nessun presidente aveva parlato così tante volte agli italiani il 31 dicembre.