Il presidente Mattarella ricorda l'orribile strage ferroviaria di Viareggio
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Il presidente Mattarella ricorda l’orribile strage ferroviaria di Viareggio

Sergio Mattarella

Il presidente Sergio Mattarella ricorda il disastro ferroviario di Viareggio nel quindicesimo anniversario.

Il presidente Mattarella ricorda la notte del 29 giugno 2009, Viareggio fu teatro di una delle più gravi tragedie ferroviarie della storia italiana. Un treno merci carico di GPL deragliò, causando una devastante esplosione e un incendio che avvolse la stazione ferroviaria e le aree circostanti. Le fiamme consumarono abitazioni, automobili e vite umane, portando via 32 persone e ferendone oltre 100. Questo evento lasciò un segno indelebile nella memoria collettiva del Paese.

Sergio Mattarella
Sergio Mattarella
Leggi anche
Giovani di FdI, l’accusa di Fini: “Giusto portarli ad Auschwitz, chiedere loro di vergognarsi”

La tragedia di Viareggio: un dolore ancora vivo

Nel quindicesimo anniversario di questa tragedia, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso un sentito messaggio di vicinanza ai familiari delle vittime. “Le immagini e la memoria di quella tragedia restano incancellabili,ha affermato Mattarella, sottolineando come la sicurezza nei trasporti sia un elemento fondamentale di civiltà. “La Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti,” ha aggiunto.

L’Impegno per la sicurezza e la giustizia

Il disastro di Viareggio ha evidenziato gravi carenze nella sicurezza ferroviaria e ha sollevato interrogativi sulle responsabilità dei gestori delle infrastrutture. Nel gennaio 2024, la Corte di Cassazione ha confermato la condanna per disastro ferroviario nei confronti dell’ex amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), con la pena da rideterminare in Appello. Questa decisione ha rappresentato un passo importante verso l’accertamento delle responsabilità e il risarcimento delle vittime.

Tuttavia, la rideterminazione della pena potrebbe comportare una significativa riduzione della stessa, evitando così il rischio di arresto per l’ex delegato di RFI. “Il carcere non lo rischia sicuramente: la riduzione della pena che potrebbe essere comminata a Firenze la farà scendere, non sarà più pari a cinque anni,” aveva dichiarato l’avvocato difensore di Moretti, Ambra Giovene.

Questa situazione ha sollevato ulteriori preoccupazioni tra i familiari delle vittime e tra quanti vedono nella giustizia una componente essenziale per la ricostruzione della fiducia nelle istituzioni. Il messaggio di Mattarella, in questo contesto, si fa portavoce di un impegno costante per garantire che tragedie come quella di Viareggio non si ripetano e che la sicurezza nei trasporti sia sempre una priorità indiscutibile per il progresso e la civiltà del Paese.

La tragedia di Viareggio, con il suo carico di dolore e sofferenza, resta un monito potente e un invito a non abbassare mai la guardia sulla sicurezza e sulla prevenzione. La memoria di quelle vite spezzate ci richiama alla nostra responsabilità collettiva di costruire un futuro in cui simili disastri non abbiano più luogo.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 29 Giugno 2024 16:38

Giovani di FdI, l’accusa di Fini: “Giusto portarli ad Auschwitz, chiedere loro di vergognarsi”

nl pixel