Presidi e sindacati contro l’obbligo Green Pass per i genitori. Ed è già in programma un primo sciopero.
ROMA – Presidi e sindacati contro l’obbligo del Green Pass per i genitori. A circa 48 ore dall’inizio ufficiale dell’anno scolastico, le tensioni sulla ripartenza continuano ad esserci. “Questa misura è molto importante – ha detto il ministro Bianchi riportato dall’Ansa – vogliamo che chiunque entri in una scuola possa essere al sicuro. Vogliamo mettere in sicurezza tutti“.
Giannelli: “Rischio caos e assembramenti”
Il presidente dell’Anp, Antonello Giannelli, ha parlato di “un enorme problema. Capisco l’esigenza di rendere obbligatorio il pass per i genitori, ma per i controlli ci saranno code all’esterno e all’interno degli istituti con il rischio di creare assembramenti“.
Duro anche il commento di Francesco Sinopoli, segretario della Cgil: “Il governo ha scaricato le responsabilità sulle scuole mentre dovevano mettere in atto l’obbligo vaccinale. Bisogna non aver idea di come funzionano le scuole per poter mettere in atto un provvedimento come il Green Pass“. E il segretario della Uil Scuola ha aggiunto: “Bisogna comprendere che le misure per la scuola non possono essere quelle di una pizzeria“.
Annunciato il primo sciopero
Una ripartenza in salita e con uno sciopero. Lo Snals ha annunciato una manifestazione per il 13 settembre in 10 regioni per protestare contro l’estensione del Green Pass. Una decisione che comporta nuovi impegni sulle spalle dei presidi, già gravati da graduatorie errate, mancanza di aule e personale.
Il quadro complessivo, quindi, non è dei migliori e toccherà al premier Draghi provare a ricucire lo strappo che si è creato con presidi e sindacati. Il ministro Bianchi non sembra essere intenzionato a fare passi indietro, anche se i primi giorni saranno decisivi per capire se l’obbligo del Green Pass per i genitori sarà confermato in futuro oppure avrà bisogno di una modifica.