Prestiti più facili e veloci con la firma digitale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Prestiti più facili e veloci con la firma digitale

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Tra gli effetti meno evidenti e noti della pandemia ci sono le complicazioni burocratiche

Il lockdown e il distanziamento sociale hanno infatti stravolto le nostre vite, impedendoci di effettuare anche operazioni semplici, come apporre una firma o consegnare un modulo a uno sportello. In un momento di crisi economica e di incertezza chiedere un prestito è diventato di conseguenza ancora più complicato. Questo perché l’arretratezza della maggior parte di banche e finanziarie, e il ritardo con cui hanno introdotto strumenti tecnologici adeguati, ha finito per mettere in stallo anche le pratiche già avviate, aumentando i tempi di attesa.

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Grazie all’intuizione di alcuni istituti di credito più ricettivi e al passo coi tempi, che hanno trasformato la difficoltà in un’opportunità di crescita collettiva, la situazione si è tuttavia sbloccata con l’introduzione della firma digitale anche nel settore dei prestiti. Comoda, veloce e sostenibile, la firma digitale permette di firmare qualsiasi pratica in tutta sicurezza, anche senza muoversi da casa, perché attesta l’identità del firmatario e assicura che – una volta firmato – il documento non possa essere ripudiato né modificato. La firma digitale consente quindi di ottenere un finanziamento rapidamente, annullando spostamenti inutili e prevenendo pericolosi assembramenti. Ma non è tutto, la firma digitale aiuta anche l’ambiente, eliminando gli sprechi di carta e carburante.

A tal proposito, tra le migliori soluzioni di prestito troviamo il Prestito in Convenzione, che è possibile ottenere anche a distanza con i vantaggi della firma digitale. Si tratta di prestiti nati per rispondere alle esigenze di lavoratori dipendenti e pensionati, assicurandogli condizioni e tassi di interesse di favore, regolati da specifiche convenzioni che gli istituiti di credito sottoscrivono con INPS, NoiPA, MIUR e altri soggetti pubblici e privati, a livello nazionale e locale. La formula più popolare è apprezzata è il prestito con Cessione del Quinto, che offre da 5.000 a 75.000 euro a tasso fisso e con piani di ammortamento variabili da 2 a 10 anni. La sua principale particolarità risiede nel meccanismo di restituzione del credito, che prevede rate di importo fisso detratte automaticamente ogni mese dallo stipendio o dalla pensione. In questo modo si ha la garanzia di un prestito senza stress, che annulla all’origine il rischio di ritardi e insolvenze e che offre:

  • Rate sempre sostenibili, che non possono mai superare il 20% del reddito mensile netto;
  • Assicurazione obbligatoria e sempre inclusa contro ogni rischio;
  • Flessibilità, perché la Cessione del Quinto può essere rinnovata e rimodulata nel tempo;
  • Liquidità senza garanti o ipoteche, anche a protestati e cattivi pagatori;
  • Pratiche semplificate per erogazioni rapide.

Con l’introduzione della firma digitale, i lavoratori e i pensionati in cerca di liquidità aggiuntiva possono ottenere i Prestiti in Convenzione comodamente da casa, assicurandosi i vantaggi di una gestione della pratica veloce ed efficiente, oltre alla convenienza della Cessione del Quinto.

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ultimo aggiornamento: 24 Febbraio 2021 9:19

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