Unione Nazionale Consumatori avverte sui rincari di energia, ma anche per cibo e voli. 1000 euro annui a famiglia.
L’Unione Nazionale Consumatori lancia un allarme al Governo sulla questione dei rincari che mette al centro l’aumento dei prezzi energetici e quelli sui voli e beni alimentari. Si prevede una stangata a famiglia pari in media a 975 euro su base annua, 107 per cibo e bevande, 874 per abitazione, elettricità e combustibili.
Aumenti record in Italia, dai rincari energetici fino ai prezzi di beni di consumo e di biglietti per i voli aerei. Secondo i dati dell’Istat, il prezzo sull’energia elettrica sul mercato libero è quadruplicato su base annua, con un aumento del 329% rispetto a ottobre 2021. Per quanto riguarda gli aumenti mensili, il gas segna una crescita del 63,9% sul mese precedente.
Urgente l’intervento del Governo
L’Unione Nazionale Consumatori chiede al governo Meloni il rinvio di due mesi della scadenza del mercato tutelato del gas prevista per il 1° gennaio 2023, e su quello della luce che scade il 1° gennaio 2023. “Lasciare famiglie e imprese in balia del presunto mercato libero dell’energia vuol dire abbandonarle nel momento più difficile che si possa immaginare” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Di quali rincari parliamo?
Dopo l’aumento sull’Energia elettrica del mercato libero del 329%, abbiamo anche i Voli internazionali che volano del 113,2% su base annua. Poi, il Gas di città (libero + tutelato) con +105,7%, ma con il tutelato che si ferma a meno della metà con +43%.
Nella piramide dei rincari troviamo poi Energia elettrica mercato tutelato con +91,5%, meno di un terzo rispetto al libero. Aumentano i Voli nazionali (+40%), il Gasolio per riscaldamento (+36,4%), senza tralasciare il Gpl e metano (+27,2%).
In rialzo anche il Latte conservato (+29,4%) e la margarina (+28,2%). I prezzi dei vegetali freschi (+25,1%), della farina (+23,7%), della pasta +22,5%, delle uova (+18,7%) e del pane che sale a +15,9%. L‘Olio diverso da quello di oliva, con +56,1% poi, seguito dal Burro con un aumento del 42,9%. Tra gli alimenti lo Zucchero +35,9% e il riso +30,6% su ottobre 2021.