I dati di inizio ottobre sul prezzo di benzina, diesel e altri carburanti. Il metano supera anche i due euro al kg.
Aumenta ancora il prezzo dei carburanti, e il rincaro non interessa solo benzina e diesel. A fare notizia ad inizio ottobre è soprattutto il prezzo del metano, arrivato a superare anche i due euro al kg.
La stangata sui carburanti colpisce anche il metano
I dati arrivano a Quotidiano Energia. Questa volta benzina e diesel fanno registrare un incremento minimo. Il prezzo sostanzialmente non fa registrare variazioni di rilievo rispetto a quello segnalato nell’ultimo monitoraggio, quando il costo alla pompa era già da record. Come detto in apertura, in alcuni distributori il metano è arrivato a superare i due euro al kg.
Il prezzo della benzina e del diesel
In base ai dati comunicati all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio della benzina in modalità self arriva a 1,691 euro al litro. Per quanto riguarda il diesel si arriva ad 1,544 euro al litro.
Se passiamo al servito i dati sono ancora più allarmanti. Per la benzina il prezzo medio registrato a livello nazionale si attesta a 1,827 euro al litro, mentre per quanto riguarda la benzina siamo a 1,688 con picchi massimi di 1,762 euro al litro.
Per quanto riguarda il Gpl siamo tra 0,724 a 0,745 euro a litro. Il prezzo medio del metano è tra 1,157 e 1.631 euro al kg.
La preoccupazione delle associazioni dei consumatori
Le associazioni che tutela i consumatori continuano ad esprimere la propria preoccupazione per una situazione considerata ovviamente allarmante. Ormai il rincaro del costo dei carburanti va avanti quasi ininterrottamente da mesi e il costo del pieno è diventato preoccupante se non addirittura proibitivo per molte famiglie che la macchina la usano anche per attività di primaria importanza, come ad esempio andare a lavoro.