Prezzo del pane sempre più alto, aumenta del 18% in un anno

Prezzo del pane sempre più alto, aumenta del 18% in un anno

Eurostat: da agosto 2021 ad oggi il prezzo del pane è aumentato del 18%, il rincaro dei prezzi vede le sue radici legate al conflitto tra Russia e Ucraina.

Non è mai stato così alto in Europa, il prezzo del pane spaventa e a seguire anche i prezzi di carne e verdura. In forte misura il rincaro dei prezzi sono dovuti all’invasione russa in Ucraina, i due paesi infatti sono da sempre grandi esportatori di cereali, grano, mais, semi per oli, e fertilizzanti.  

In Italia, conferma Eurostat, l’aumento è stato del 13,5%, un aumento enorme, quando tra 2020 e 2021 l’aumento del prezzo del pane era in media del 3%. L’aumento dei prezzi in Italia lo si è notato bene nei supermercati, il conto alla fine della spesa è diventato un campanello d’allarme, i prezzi degli scontrini sempre più alti e insieme, le spese legate alle bollette, rappresentano un problema.

In aumento non solo il pane: anche verdure e carne

L’aumento non riguarda solo il pane, ma anche verdure e carne, come sottolinea Eurostat. La causa di questo è dovuta all’insieme di fattori che hanno portato all’aumento dei costi energetici, come la guerra, e al taglio dei raccolti con problemi come la siccità.

Basta pensare all’aumento dei costi di elettricità casalinghi e applicarli poi alle fabbriche, alle industrie, all’agricoltura, tutti questi fattori portano ad uno spiccato aumento dei costi di vendita.

Sempre secondo Eurostat i maggiori aumenti del prezzo del pane di sono verificati in Ungheria con il 65,5% ad agosto 2022, Lituania, al 33,3%, in Estonia e Slovacchia al 32,2%. Tra le variazioni minori si trovano la Francia con l’8,2%, i Paesi Bassi con il 9,6% e Lussemburgo con 10,2%.