Italia-Austria, le probabili formazioni: torna il tridente titolare con Immobile al centro, Berardi e Insigne ai suoi lati.
Manuel Locatelli grazie alle ottime prestazioni contro la Turchia e la Svizzera (contro gli elvetici ha anche messo a segno una doppietta) sembrava poter definitivamente scalzare Marco Verratti dal ruolo di mezzala sinistra nel 4-3-3 dell’Italia. Al centrocampista del Paris Saint-Germain sono però bastati i 90 minuti di grande qualità e quantità contro il Galles per dimostrare di essere un giocatore importantissimo, a cui è davvero difficile poter fare a meno. Non a caso il grande dubbio di Roberto Mancini in vista di Italia-Austria è legato proprio a chi schierare tra Locatelli e Verratti.
Italia-Austria: i ballottaggi di Mancini
Tra i due, il favorito a cominciare la partita da titolare sembra essere il giocatore del Paris Saint-Germain, che anche dal punto di vista fisico contro il Galles ha dato ottime garanzie dopo l’infortunio patito nel finale di stagione contro i francesi. E’ però possibile anche una staffetta a partita in corso proprio tra Verratti e Locatelli.
L’altro dubbio di formazione riguarda la difesa ed è legato alle condizioni fisiche di Giorgio Chiellini, uscito nel corso della partita contro la Svizzera a causa di un problema muscolare. Difficilmente il centrale della Juventus verrà rischiato, al suo posto è pronto Francesco Acerbi.
Italia: la probabile formazione contro l’Austria
Per quanto riguarda lo schieramento tattico, l’Italia non rinuncia al consueto 4-3-3. Tra i pali ci sarà sempre Gigio Donnarumma, in difesa a destra spazio a Giovanni Di Lorenzo (in attesa che Alessandro Florenzi ritrovi la migliore condizione dopo l’infortunio patito contro la Turchia), al centro Leonardo Bonucci insieme al già citato Francesco Acerbi, a sinistra Leonardo Spinazzola.
Per quanto riguarda il centrocampo, conservatissimi Nicolò Barella e Jorginho mentre sul centro sinistro Marco Verratti è favorito nel ballottaggio con Manuel Locatelli. L’attacco è composto dal tridente Domenico Berardi, Ciro Immobile e Lorenzo Insigne.