Meloni interviene sul caso Open Arms dopo il ricorso della procura, il centrodestra fa muro a difesa di Salvini e critica la giustizia.
La politica italiana si riaccende intorno al caso Open Arms dopo che la procura di Palermo ha deciso di presentare ricorso in Cassazione contro l’assoluzione in primo grado dell’ex ministro dell’Interno (oggi vice Premier) Matteo Salvini. Il tribunale aveva stabilito che «il fatto non sussiste», chiudendo un processo durato oltre tre anni. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato duramente sui social: «È surreale questo accanimento, dopo un fallimentare processo di tre anni a un ministro che voleva far rispettare la legge, concluso con un’assoluzione piena. Mi chiedo cosa pensino gli italiani di tutte queste energie e risorse spese così, mentre migliaia di cittadini onesti attendono giustizia».

Meloni fa muro: “Processo fallimentare, è accanimento”
L’intervento ha trovato l’appoggio del leader leghista, che ha ringraziato pubblicamente la premier sotto il suo post: «Grazie Giorgia. Sono convinto che difendere l’Italia e i suoi confini non sia un reato». Salvini ha poi ribadito in una nota: «Ringrazio il tribunale di Palermo e sottoscrivo tutte le 268 pagine che motivano la mia totale assoluzione. Ho fatto più di trenta udienze: evidentemente qualcuno non si rassegna».
Il centrodestra unito: “Decisione politica e giustizia lenta”
Il sostegno a Salvini è arrivato anche da altri esponenti del centrodestra. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, all’epoca capo di gabinetto al Viminale, ha dichiarato: «Rivendico l’azione che fu fatta per contrastare l’immigrazione illegale, che non è tanto diversa dalle mafie. Mi ritengo moralmente imputabile anche io».
Anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha espresso una critica diretta al ricorso, definendolo un esempio della lentezza giudiziaria: «Niente impugnazione contro le sentenze di assoluzione, come in tutti i Paesi civili. Altrimenti finiamo a ciò che è avvenuto col caso Garlasco».
«Nel caso di Open Arms si tratta di un accanimento nei confronti di un ministro della Repubblica che ha fatto il proprio dovere. Matteo sono con te», ha scritto su X il vicepremier Antonio Tajani. E da Forza Italia, Alessandro Cattaneo ha parlato di «atto di forzatura giudiziaria», mentre Maurizio Lupi ha aggiunto: «Il processo Open Arms non si sarebbe dovuto mai nemmeno fare, i pm vogliono invece farlo una seconda volta. Vicenda surreale prima, ancora di più adesso».
Per la Lega, Gian Marco Centinaio conclude: «La giustizia farà il suo corso e Salvini sarà assolto ancora una volta, perché difendere i confini dell’Italia non è reato e nessuna Ong può imporre per proprio conto in quale porto attraccare, ignorando le regole». Come riportato da ilgiornale.it
È surreale questo accanimento, dopo un fallimentare processo di tre anni – a un ministro che voleva far rispettare la legge – concluso con un’assoluzione piena.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) July 18, 2025
Mi chiedo cosa pensino gli italiani di tutte queste energie e risorse spese così, mentre migliaia di cittadini onesti… pic.twitter.com/uMBCiUEfGs