La procedura di valutazione per il vaccino Sanofi è stata avviata dall’Ema. Si attendono le prime risposte nelle prossime settimane.
ROMA – L’Ema ha avviato la procedura di valutazione per il vaccino Sanofi. Con quante settimana di ritardo, l’agenzia regolatore ha dato il via a tutti gli approfondimenti del caso che servono per dare l’approvazione al farmaco. Si tratta di studi che dureranno ancora per qualche settimana e per questo motivo ci aspettiamo l’autorizzazione per somministrare il vaccino non prima di settembre.
Si tratta di un’arma in più in questa battaglia mondiale. Non è chiaro se le dosi saranno somministrate in Europa (vista la copertura) oppure saranno destinati ai Paesi che hanno avuto più difficoltà in questa prima parte di campagna.
I vaccini mRNA prevengono l’infezione
In attesa di avere l’autorizzazione del vaccino Sanofi, gli studi sui vaccini non si fermano e arrivano buone notizie sui farmaci a mRNA. Secondo una ricerca real life, riportata da La Repubblica, questo tipo di vaccino previene l’infezione e ha una efficacia di oltre il 95%.
Si tratta di numeri importanti pensando anche al ritorno alla normalità. Gli studi proseguiranno anche nei prossimi mesi per capire quanto potrebbe essere utile la terza somministrazione. Nessuna decisione è stata presa e il confronto è ancora aperto anche tra gli scienziati.
J&J e AstraZeneca sempre più verso l’addio
Il destino sembra essere segnato per Johnson and Johnson e AstraZeneca. Con l’aumentare delle vaccinazioni, i due farmaci restano sempre più inutilizzati e per questo motivo difficilmente, almeno in Italia, ci saranno ulteriori consegne in futuro.
Molto dipenderà dalla decisione degli scienziati sulla terza dose. Da capire se gli over 60 dovranno continuare con AstraZeneca oppure potranno avere una vaccinazione eterologa. Una seconda opzione che sembra chiudere definitivamente la porta al vaccino anglo-svedese e Johnson and Johnson, pronti a dire addio a questo mercato.