Bonus per tv e decoder, i prodotti compatibili: i dettagli
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Bonus per tv e decoder, i prodotti compatibili

I prodotti compatibili per il bonus per tv e decoder. Messo online il motore di ricerca per individuare i televisori che possono ricevere il contributo.

ROMA – I prodotti compatibili per il bonus per tv e decoder sono online. Il Mise, infatti, ha pubblicato il motore di ricerca che permette a tutti gli italiani di poter accedere al contributo pubblico fino a 50 euro. I soldi sono disponibili a partire dal prossimo 18 dicembre.

Sulla pagina web sono disponibili i diversi dispositivi promossi dal ministero con tanto di marca, specifica del modello e numero EAN (è il codice a barre che permette di identificare un prodotto al dettaglio in oltre dieci Paesi del mondo.

Come accedere al bonus

Per accedere al bonus bisogna completare un foglio, presente come fac simile. Il tutto deve essere accompagnato dall’Isee con il reddito familiare annuo che non può superare i 20mila euro.

In caso di dichiarazioni di falso si potrebbe, oltre perdere il contributo pubblico, andare in corso a precise sanzioni con una denuncia penale e una condanna fino a 2 anni di reclusione. E’ presente anche un manuale per aiutare sia i negozianti che i produttori interessati al bonus decoder tv.

Smart tv
Fonte foto: pixabay.com/en/room-office-modern-lectronic-2559790/
Leggi anche
Alitalia, ipotesi nazionalizzazione

Cambia il segnale del digitale terrestre

Dal 2020 al 2022 sarà un periodo di transizione per quanto riguarda la televisione in Italia. In questi anni, infatti, è previsto il cambio del segnale del digitale terrestre con molti impianti che dovranno essere dotati di un nuovo decoder per vedere i programmi e i film.

Insomma, un cambiamento simile a quello avvenuto tra analogico e digitale. Le informazioni parlano di quasi 18 milioni di italiani a rischio con pochi televisori che sono pronti ad effettuare questo cambio. L’obbligo di vedere gli impianti con una Dbt2 Ready integrata è entrato in vigore nel gennaio 2017 e tutte le televisioni antecedenti molto probabilmente hanno bisogno di una spesa. Per questo la maggioranza si è messa al lavoro con l’obiettivo di attenuare il costo delle nuove tv che presto entreranno nelle nostre case.

fonte foto copertina pixabay.com/en/room-office-modern-lectronic-2559790/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 30 Novembre 2019 15:23

Alitalia, ipotesi nazionalizzazione

nl pixel