Profilazione finanziaria: dal 2 agosto diventa più green
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Direttore: Alessandro Plateroti

Profilazione finanziaria: dal 2 agosto diventa più green

Protezione ambiente fonti energetiche rinnovabili sostenibili

La spinta verso la sostenibilità sta coinvolgendo sempre più settori.

La spinta verso la sostenibilità sta coinvolgendo sempre più settori e molte aziende sono interessate ad adottare misure specifiche all’insegna, ad esempio, di efficientamento energetico, riqualificazione di edifici e impianti e utilizzo di fonti rinnovabili. Questo percorso interessa in maniera incisiva anche le attività di tipo finanziario e assicurativo. Dal 2 agosto, infatti, entra in vigore l’adeguamento delle normative già in atto, all’insegna di una verifica più accurata da parte dei consulenti assicurativi dei requisiti minimi di sostenibilità.

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Protezione ambiente fonti energetiche rinnovabili sostenibili

La nuova profilazione dei clienti

La direttiva MiFID o Markets in financial instruments directive (2004/39/EC) definisce e regola i mercati finanziari dell’Unione europea. La Mifid II, valida dal gennaio 2018, è stata modificata introducendo il concetto di “preferenze di sostenibilità”. Secondo le nuove linee guida, durante l’iniziale profilazione del cliente i consulenti devono ora prendere in considerazione anche il livello di interesse verso investimenti di tipo green.

Questa operazione è un primo tassello essenziale, perché la possibilità stessa di effettuare la consulenza è subordinata alla verifica della sensibilità del cliente nei confronti della sostenibilità.

La soddisfazione di questo criterio diventa, infatti, uno dei fattori discriminanti all’interno della valutazione d’idoneità del cliente e si affianca agli elementi più tradizionali da analizzare, come la conoscenza del mondo finanziario e gli obiettivi di investimento.

Il valore della formazione

Questi adeguamenti normativi rendono indispensabile un aggiornamento professionale specifico per le figure dei consulenti, che devono essere adeguatamente formate sui temi della sostenibilità, sia per quanto riguarda l’analisi preliminare dei clienti che nell’ambito dei prodotti di area green. A1 Life, uno dei leader in Italia nel settore dell’intermediazione assicurativa, dedica molta importanza al percorso formativo, che si articola in diversi livelli e che consente di raggiungere elevate competenze. Per continuare a migliorarsi nel tempo è indispensabile essere sempre al corrente dei cambiamenti che avvengono nel settore ed essere aggiornati su tutte le normative più attuali e sull’ampia gamma di prodotti a disposizione sul mercato.

Investimenti per un’azienda green

Una volta ottenuti esiti positivi dalla profilazione, i consulenti A1 Life uno possono passare a delineare il piano di investimento più adeguato rispetto alle risorse e alle aspettative del cliente. Questi professionisti sono in grado di individuare le soluzioni migliori per facilitare sia la crescita aziendale che una chiara presa di posizione nei confronti del rispetto dell’ambiente.

L’importanza della cultura assicurativa

In questa prospettiva, è essenziale trovare il giusto interlocutore, ovvero un consulente assicurativo che possa aiutare il cliente ad incrementare la propria competitività e anche ad adottare le forme di protezione più efficaci per l’azienda, che garantiscano il massimo della tranquillità. I professionisti del settore ricoprono infatti un importante ruolo sociale perché riescono a trasmettere il valore della cultura assicurativa, evidenziando con estrema precisione rischi e difficoltà a cui si può andare incontro e a individuare le più adeguate contromisure.

Coniugare il rispetto verso l’ambiente a un rilancio della propria attività è senza dubbio la strada vincente per costruire un futuro che unisca senso di responsabilità e successo, affidandosi a consulenti capaci di  favorire un rinnovamento in ottica green e a una corretta protezione assicurativa.

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ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2022 10:55

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