Programma di governo, cosa ha ottenuto il Pd dal Movimento 5 Stelle
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Nuova legge sull’immigrazione e nuove infrastrutture: cosa ha ottenuto il Pd dal M5S

Nicola Zingaretti

Cosa ha ottenuto il Pd dal Movimento 5 Stelle nel programma del governo giallorosso? Dalle infrastrutture ai migranti, il punto sul programma di governo.

È terminato il lavoro di Giuseppe Conte, che ha creato da una serie di elenchi un programma di governo che possa essere stabile e credibile. Analizzate le concessioni fatte dai dem ai nuovi alleati, andiamo ora a scoprire cosa ha ottenuto il Pd dal Movimento 5 Stelle nel programma di governo definitivo.

Programma di governo, cosa ha ottenuto il Pd dal Movimento 5 Stelle

Il Partito democratico ha messo sul piatto una serie di punti difficili da accettare per il M5S anche perché rappresentano un netto passo indietro rispetto a quanto fatto in quattordici mesi di governo con la Lega di Matteo Salvini, che in parte è stata rinnegata per poter andare avanti con il Pd.

Nicola Zingaretti
La delegazione dei GRUPPI PARLAMENTARI “PARTITO DEMOCRATICO” DEL SENATO DELLA REPUBBLICA E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI,in occasione delle consultazioni (foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
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Nuova legge sull’immigrazione

La grande vittoria ottenuta dal Partito democratico è la formulazione di una nuova legge sull’immigrazione. Il nuovo testo servirà a cancellare o quantomeno superare i decreti Sicurezza di Matteo Salvini.

Di Maio aveva fatto sapere di ritenere inutile parlare di modifica e, almeno pubblicamente, aveva provato a difendere i decreti. In questo caso sarebbe stata importante la posizione di Conte, che ancora prima dell’apertura delle trattative con Pd e M5S aveva fatto sapere di ritenere doverosa una correzione ai due testi.

Resta da capire ora quando e soprattutto come il Pd potrà riscuotere. Tra la modifica di due punti e la revisione integrale dei testi di Salvini ci passa un mare. Dove viaggiano le Ong.

Il taglio del cuneo fiscale

La seconda vittoria del Pd rappresenta in realtà un punto condiviso con il Movimento 5 Stelle. I dem avevano chiesto il taglio del cuneo fiscale. operazione gradita anche ai pentastellati.

Blocco dell’aumento dell’Iva

In ambito economico i dem hanno incassato il via libera per quanto riguarda le clausole di salvaguardia. Sarà il Pd a dettare le linee guida per evitare l’aumento dell’Iva, indice del fatto che il ministero dell’Economia potrebbe andare a un uomo in quota dem o ad un tecnico vicino alle posizioni del partito.

Infrastrutture

Il Movimento 5 Stelle cede il passo anche per quanto riguarda una serie di opere che saranno sbloccate e realizzate. Il caso Tav dovrebbe essere definitivamente chiuso e non dovrebbe agitare la nuova maggioranza.

Nicola Zingaretti e Sergio Mattarella
(Foto di Paolo Giandotti – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

Nessun vicepremier

La battaglia più dura è stata forse quella sulla formazione della squadra di governo. Il Segretario del Pd ha lavorato affinché nel Conte 2 non vi fossero i vicepremier, mentre Luigi DI Maio ne avrebbe voluti due o, al massimo uno solo. Lui. Alla fine, grazie anche e soprattutto al Presidente del Consiglio, scompaiono i vicepremier e il leader pentastellato si acconntenta degli esteri.

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ultimo aggiornamento: 6 Settembre 2019 15:38

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