Cosa succederà all’Italia dopo la proposta di Matteo Salvini di uscire dall’OMS? Un sondaggio rivela il parere degli italiani, ma il governo rimane diviso.
Il dibattito sull’uscita dell’Italia dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è tornato a farsi caldo, grazie a un sondaggio lanciato da Money.it, che ha rivelato un dato sorprendente: il 66% degli italiani sarebbe d’accordo con Salvini, sulla scia della decisione degli Stati Uniti, presa durante il primo giorno di mandato del 47° presidente Donald Trump.
Gli italiani sono d’accordo con Salvini: il dato sorprendente
Il sondaggio ha suscitato reazioni contrastanti, dato che il 66% degli intervistati ha condiviso la proposta di Matteo Salvini, leader della Lega, che ha sottolineato come i circa 100 milioni di euro che l’Italia versa ogni anno all’OMS potrebbero essere meglio utilizzati per il sostegno ai malati e per il finanziamento del sistema sanitario nazionale.
L’idea è che quei fondi possano essere direzionati verso ospedali e medici italiani, piuttosto che rimanere destinati a un’organizzazione internazionale.
Tuttavia, la proposta di Salvini non ha trovato terreno fertile in tutte le forze politiche. Orazio Schillaci, ministro della Salute, ha gelato le speranze della Lega, affermando chiaramente: “L’uscita dall’OMS non è contemplata dal programma di governo.”
Una posizione che contrasta con la proposta leghista, ma che appare in linea con la politica estera e sanitaria attuale.
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’argomento, mantenendo il silenzio su una questione che potrebbe diventare un tema caldo nelle prossime settimane.
La Lega, tuttavia, non si è fermata e ha annunciato una possibile iniziativa parlamentare per spingere il governo italiano a seguire la strada tracciata da Trump, sollevando la questione davanti alle camere.
Perché gli italiani non si fidano dell’OMS?
Il sondaggio, sebbene non scientifico, evidenzia una sfiducia crescente nei confronti dell’OMS, specialmente dopo la gestione della pandemia. Molti italiani, infatti, accusano l’organizzazione di aver gestito male le informazioni e di non aver adottato misure sufficientemente tempestive.
Questa percezione, alimentata dalle incertezze globali legate alla salute, ha influenzato il parere della popolazione, contribuendo a un clima di incertezza su quale sia il ruolo futuro dell’Italia all’interno di questa organizzazione internazionale.
Nonostante il sondaggio e le proposte politiche, appare difficile che l’Italia possa davvero prendere la stessa decisione degli Stati Uniti. La posizione di Schillaci e la linea del governo sembrano orientate a mantenere l’adesione all’OMS, anche se con un occhio vigile sulle future politiche sanitarie internazionali.
La Lega, però, con la sua proposta, sta cercando di guadagnare consenso tra i cittadini, sollevando un tema che potrebbe avere risvolti elettorali in vista delle prossime consultazioni.
