Da Milano a Roma gli studenti universitari protestano contro il caro affitti per i fuorisede con lo slogan “senza casa senza futuro”.
Da quando la studentessa del Politecnico di Milano ha piantato una tenda di fronte alla struttura per protestare contro il caro affitti è partita la protesta delle tende. Le tende sono diventate una decina e dimostra la presa di posizione coraggiosa degli studenti fuori sede che vogliono poter continuare a studiare a Milano pretendendo affitti accessibili.
La protesta contro il caro affitti ha preso piede anche in altre città e altri atenei a partire da La Sapienza di Roma dove le tende soo state piantate difronte alla statua della Minerva. A differenza di Beppe Sala che non si è presentato in piazza Leonardo, qui è arrivato il sindaco Gualtieri per parlare con gli studenti in protesta. Vicino all’ateneo romano le tende sono aumentate e la protesta sta facendo parlare.
I problemi alla base
Infatti, il dibattito pubblico si è concentrata su questa protesta delle tende con il ministro dell’Istruzione Valditara che ha detto che il governo non c’entra in questa questione e sono problemi delle città dove governa la sinistra. La protesta però seppur ha preso piede potrebbe esaurirsi presto.
Gli studenti sono stanchi di non poter usufruire di un alloggio a cifre non stellari per continuare l’istruzione superiore e specialistica che deve essere per tutti e non un privilegio di pochi. Questo tema inoltre ha sollevato anche il problema che i fondi del Pnrr destinati alle residenze per studenti starebbero finendo nella costruzione di residenze di lusso con prezzi in linea con quelli del mercato.
