La Figc ha inviato al ministro Spadafora il protocollo per la ripresa del campionato.
ROMA – E’ stato inviato al ministro Spadafora il protocollo della Figc per la ripresa del campionato. Le linee guida saranno nelle prossime ore trasferite al Comitato tecnico-scientifico che dovrà dare una propria valutazione entro giovedì 28 maggio 2020 quando è previsto il vertice tra Governo e vertici del calcio italiano.
Il questionario
La Figc ha proposto un questionario che dovrà essere completato da tutte le persone che entreranno allo stadio. Non ci sarà un ingresso collettivo delle squadre che entreranno in campo in tempi diversi. Niente catering esterno, cronometri igienizzati e conferenze stampa con domande raccolte via whatsapp.
Gli arbitri
Gli arbitri si dovranno recare allo stadio con mezzi propri. In sala Var ci saranno solo due persone con il sistema di comunicazione che sarà ulteriormente sviluppato.
Doppio pullman e quarantena
L’arrivo allo stadio dovrebbe arrivare con un doppio pullman per rispettare le misure anti-coronavirus previste dal Comitato tecnico-scientifico. L’unico punto ancora irrisolto resta quello di una quarantena di sette giorni e non di quattordici come inizialmente proposto dalla Cts.
Il discorso su quest’ultimo argomento molto probabilmente sarà affrontato dal ministro Spadafora, premier Conte e le autorità sanitarie alla vigilia dell’incontro con i vertici del calcio italiano. Serve una linea più morbida del Comitato tecnico-scientifico per far ripartire il campionato visto che con 14 giorni di quarantena non consentirà il ritorno in campo delle squadre.
Il via del campionato il 20?
Sarà una settimana cruciale per il futuro del campionato. La Lega spera di poter ripartire il 13 giugno anche se la data più probabile sembra essere quella del 20 visto che ci sarebbe più tempo per organizzare una ripartenza in sicurezza.
Il Consiglio di Lega di martedì 26 maggio 2020 è un primo appuntamento chiave mentre 48 ore dopo ci sarà il vertice con il Governo per decidere il destino di questo campionato. La decisione sarà presa sicuramente in questa riunione perché un rinvio metterebbe a serio rischio la ripresa della stagione.
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