L’intelligence militare ucraina prevede che Putin dichiarerà la vittoria sulla NATO e sull’Ucraina. I dettagli.
Il 24 febbraio segnerà tre anni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, e le tensioni tra Mosca, Kiev e l’Occidente sembrano intensificarsi. L’intelligence militare ucraina sostiene che la Russia di Putin stia preparando una mossa propagandistica proprio in occasione di questa data simbolica. Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, il Cremlino avrebbe dato indicazioni ai suoi media affinché proclamino una “vittoria” non solo sull’Ucraina, ma anche sulla NATO.
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Le pressioni su Zelensky e i colloqui sulle terre rare
Il piano russo non si limiterebbe a una semplice dichiarazione formale. Secondo l’intelligence ucraina, Mosca vorrebbe usare questa presunta vittoria per alimentare il pessimismo tra la popolazione ucraina e minare la fiducia nei confronti degli alleati occidentali. “La Russia mira a seminare disperazione tra gli ucraini, destabilizzare la situazione nel paese e screditare l’Ucraina tra i suoi alleati”, ha dichiarato il Servizio di Intelligence Militare Ucraino (HUR).
Nel frattempo, si intensificano le pressioni internazionali su Volodymyr Zelensky. Secondo il New York Post, la cerchia ristretta di Donald Trump sarebbe convinta che il presidente ucraino debba lasciare il paese. “Zelensky ha sempre meno sostenitori alla Casa Bianca, se non addirittura nessuno”, riporta il quotidiano, aggiungendo che alcuni consiglieri dell’ex presidente americano vedrebbero come soluzione ideale “che se ne vada immediatamente in Francia”, in esilio.
A complicare ulteriormente la situazione ci sono i negoziati tra Stati Uniti e Ucraina sulle terre rare, risorse strategiche fondamentali per l’industria tecnologica. Kiev avrebbe rifiutato una prima proposta americana, come riferito da fonti vicine al dossier: “C’è uno scambio costante di bozze di documenti, ne abbiamo inviata un’altra ieri e stiamo aspettando una risposta americana”, ha dichiarato un alto funzionario ucraino all’AFP sotto anonimato.
L’annuncio atteso di Putin
La vera svolta potrebbe arrivare il 24 febbraio. Secondo l’HUR, la Russia intenderebbe sfruttare la ricorrenza per proclamare il proprio successo e diffondere la narrazione che “l’Ucraina è stata tradita dall’Occidente e dagli Stati Uniti”. L’obiettivo sarebbe quello di dipingere Kiev come una causa persa e gli alleati europei come “nemici della pace”, rafforzando la posizione negoziale di Mosca in eventuali colloqui futuri.