In un lungo discorso il presidente russo ha affermato: “Evitato un bagno di sangue, il Paese è stato salvato”.
Dopo due giorni di attesa, durante i quali si sono susseguite voci contrastanti riguardo alla possibile fuga di Vladimir Putin dal Paese, alla fine il presidente russo si è rivolto alla nazione. Durante una trasmissione televisiva, ha assicurato che il pericolo è stato evitato e che i rivoltosi non sono riusciti a minacciare l’integrità della Russia. Il Paese, secondo le parole d Putin, è stato “salvato dalla distruzione” grazie alla fedeltà dei soldati russi.
Il discorso di Putin alla Russia
Il presidente ha tenuto un discorso di circa cinque minuti, come quello di sabato con cui aveva denunciato la ribellione, mentre le milizie della Wagner si avvicinavano a Mosca. Questa volta, il presidente ha deciso di prendersi il merito per aver evitato “un bagno di sangue“, dato che “la rivolta sarebbe stata soffocata” in ogni caso. Secondo il suo discorso, Putin avrebbe evitato di aprire il fuoco grazie ad un accordo con il presidente bielorusso Lukashenko.
Inoltre, Putin ha confermato che rispetterà la sua promessa. Offrirà ai membri della Wagner la possibilità di spostarsi in Bielorussia senza esser perseguiti. Oppure, in alternativa, essi potranno entrare a far parte del Ministero della Difesa. Non è stato menzionato, però, il loro leader Yevgeny Prigozhin.
“I neonazisti – ha affermato Putin – volevano che soldati russi uccidessero altri russi, che la nostra società si spaccasse, soffocasse nel sangue. Invece tutti i nostri militari, i nostri servizi speciali, sono riusciti a conservare la loro fedeltà al loro Paese, hanno salvato la Russia dalla distruzione“.
La situazione dopo la rivolta della Wagner
Dopo il discorso di Putin, si è tenuto un incontro tra il presidente, i capi delle agenzie di sicurezza e il ministro Serghei Shoigu, considerato il nemico principale di Prigozhin. Questo evento è accaduto due giorni dopo il tentativo di ribellione, al fine di dimostrare che la situazione è tornata alla normalità in Russia. Le misure di sicurezza speciali a Mosca sono state tolte e il ministro Shoigu è apparso in video durante la sua visita ai soldati al fronte. Tuttavia, alcuni blogger russi che seguono il conflitto in Ucraina hanno dichiarato che la visita sarebbe avvenuta il venerdì. Il giorno prima della rivolta della Wagner.
Anche il primo ministro Mikhail Mishustin è comparso sugli schermi presiedendo una riunione del governo. “La cosa principale in queste condizioni è garantire la sovranità e l’indipendenza del nostro Paese, la sicurezza e il benessere dei nostri cittadini“.