Putin e Xi Jinping si incontrano al Cremlino e ribadiscono l’alleanza strategica tra Russia e Cina, dichiarando che i loro legami.
In un momento storico segnato da tensioni internazionali e da un crescente multipolarismo, la cooperazione tra la Russia di Putin e la Cina di Xi si rafforza come elemento chiave nello scenario geopolitico. Negli ultimi anni, i due Paesi hanno intensificato i rapporti economici, politici e militari, presentandosi come alleati strategici contro l’unilateralismo.

Un nuovo equilibrio globale
La visita di Xi Jinping al Cremlino, in occasione dell’anniversario della vittoria sul nazifascismo, ha assunto un significato politico di grande rilievo. Davanti ai leader stranieri arrivati a Mosca per la commemorazione, i due presidenti hanno rinnovato il loro impegno a una cooperazione sempre più stretta. Xi ha voluto lanciare un messaggio chiaro al mondo: “Di fronte alla tendenza internazionale all’unilateralismo e a un comportamento prepotente egemonico, la Cina lavorerà con la Russia per assumersi le responsabilità specifiche delle grandi potenze mondiali”.
Collaborazione strategica e messaggi al mondo
L’incontro tra Putin e Xi non si è limitato a gesti simbolici: i due leader hanno discusso di cooperazione economica, energetica e militare, sottolineando la solidità della loro alleanza. In un clima di crescente sfiducia verso l’Occidente, hanno riaffermato la volontà di costruire un partenariato duraturo.
Putin ha chiarito la natura di questa relazione: “Le nostre relazioni sono alla pari e reciprocamente vantaggiose e non dipendono dall’attuale situazione”. Ha inoltre sottolineato che “la decisione di costruire relazioni di buon vicinato, rafforzare l’amicizia e sviluppare la cooperazione è una scelta che la Russia e la Cina hanno fatto sulla base di un’interazione strategica”.
Ma la vera chiave del messaggio è arrivata quando Putin ha dichiarato: “I nostri legami non sono contro nessuno”. Con queste parole, ha voluto rassicurare la comunità internazionale sul fatto che l’alleanza russo-cinese non mira a sfidare direttamente altre potenze, ma a consolidare una cooperazione “a beneficio dei popoli dei due Paesi”.
L’incontro tra Putin e Xi Jinping al Cremlino sancisce una fase di maggiore stabilità nei rapporti tra Russia e Cina, una partnership definita “più sicura, stabile e resiliente nella nuova era”. Sebbene presentata come non ostile, questa alleanza si configura sempre più come un contrappeso all’egemonia occidentale.