Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha parlato dello stato attuale dell’economia del proprio stato, che resiste alle sanzioni.
Il presidente russo Vladimir Putin sembra essere intenzionato a non cedere nemmeno un millimetro, sia dal punto di vista dell’esercito della Russia contro gli ucraini, sia dal punto di vista economico rispetto alle sanzioni provenienti dall’Occidente. Il leader del Cremlino aveva rivelato, nella giornata di ieri, che il proprio stato stava resistendo egregiamente alle sanzioni che arrivano dalla Nato. Eppure, alcune dichiarazioni di oggi fanno intendere che ci sia bisogno di un leggero cambio di rotta, per continuare a essere una potenza economica mondiale.
Le parole del leader del Cremlino
L’economia russa rimarrà aperta “nella nuove condizioni in cui il Paese si trova”, stando al presidente della Russia, Vladimir Putin. “Espanderemo la cooperazione con i Paesi che sono interessati a una partnership di reciproco vantaggio”, ha inoltre asserito il leader del Cremlino, che sembra voler restare uno degli stati più influenti e potenti del panorama geopolitico ed economico mondiale.
Ma come farà il leader della Russia a salvaguardare gli interessi economici del proprio stato? Bisognerà innanzitutto organizzare dei modi di far pagare i prodotti russi agli altri stati nelle valute nazionali. Poi, sarà necessario potenziare la logistica del paese tramite il consolidamento, il rinnovamento o la creazione di partnership tecnologiche e scientifiche con altri stati. In seguito, bisognerà aprire nuove rotte al fine di poter trasportare i cargo. Queste le parole del presidente della Russia, che ha asserito il fatto che “il significato strategico di questo impegno negli ultimi mesi è aumentato significativamente”.
Putin ha concluso il proprio discorso dichiarando quanto segue. “Le azioni di alcuni Paesi, il loro auspicio di chiudere alla Russia, anche a loro svantaggio, ha dimostrato l’importanza di diversificare i flussi di trasporto, di potenziare i corridoi verso partner prevedibili e responsabili“. Sarà questa la chiave di volta che permetterà alla Russia di attraversare questo difficile periodo, a livello economico, causato dalla guerra condotta dalle truppe russe in Ucraina?