Putin, clamoroso: “La Russia alla soglia della linea rossa, Mosca non può che rispondere”

Putin, clamoroso: “La Russia alla soglia della linea rossa, Mosca non può che rispondere”

Nel 2024, la Russia ha consolidato la sua posizione strategica in Ucraina, conquistando 189 centri abitati, le gravi parole di Putin.

Il 2024 è stato un anno determinante per il raggiungimento degli obiettivi russi in Ucraina, secondo il presidente della Russia, Vladimir Putin, citato dalle agenzie russe, “le forze di Mosca hanno conquistato 189 centri abitati e mantengono fermamente l’iniziativa strategica lungo l’intera linea del fronte.” Questo risultato, considerato una pietra miliare dalla leadership russa, dimostra la capacità di Mosca di avanzare nonostante le pressioni diplomatiche e militari esercitate dall’Occidente.

Vladimir Putin

Conquiste territoriali e iniziativa strategica

La conquista di questi territori rappresenta un significativo consolidamento delle posizioni russe in Ucraina, con un approccio che combina forza militare e controllo strategico di aree chiave. Questa iniziativa, come sottolineato dallo stesso Putin, garantisce alla Russia un ruolo dominante lungo il fronte di guerra, ribadendo la sua volontà di perseguire i propri obiettivi indipendentemente dalle reazioni della comunità internazionale.

Putin: le accuse all’Occidente e la “linea rossa”

Durante un discorso riportato dalle agenzie russe, Vladimir Putin ha denunciato l’atteggiamento ostile dell’Occidente nei confronti della Russia. “L’attuale amministrazione americana e praticamente tutto l’Occidente collettivo non rinunciano a mantenere il loro dominio globale e continuano a imporre alla comunità mondiale le loro cosiddette regole, che cambiano di volta in volta, stravolgendole a loro piacimento,” ha dichiarato il presidente.

Ha poi aggiunto: “Ma, a dire il vero, esiste una sola regola stabile: nessuna regola per coloro che agiscono in questo modo, per coloro che si considerano alla guida del mondo intero, per coloro che si ritengono rappresentanti di Dio sulla Terra, sebbene essi stessi non credano in Dio.”

Putin ha inoltre sottolineato le tattiche occidentali che, a suo dire, cercano deliberatamente di provocare reazioni da parte della Russia: “La tattica è molto semplice. Ci portano su una linea rossa attraverso la quale non possiamo arretrare, noi iniziamo a rispondere e loro spaventano immediatamente la loro popolazione, come ai vecchi tempi con la minaccia sovietica e ora con quella russa.”

Il presidente ha ribadito l’importanza di mantenere alta l’allerta delle forze strategiche, in particolare riguardo alle armi nucleari non strategiche. “Abbiamo sottolineato che non dispiegheremo missili a medio raggio finché armi americane di questo tipo non appariranno in qualche regione del mondo. È importante mantenere costantemente in allerta le forze nucleari non strategiche,” ha dichiarato. Come riportato anche dal blog di Dario D’Angelo su Telegram.

Le dichiarazioni di Vladimir Putin mettono in evidenza l’approccio deciso della Russia nel conflitto in Ucraina e nei confronti dell’Occidente. Con il consolidamento delle posizioni militari e le forti critiche al modello egemonico americano, la Russia continua a tracciare una strada che sfida apertamente il sistema internazionale dominato dall’Occidente.