“Questa guerra con l’Occidente durerà per lungo tempo”, afferma Mosca che intanto teme per l’economia del Paese.
Dopo più di un anno dall’inizio della guerra in Ucraina, i bombardamenti continuano sul territorio di Zelensky provocando numerosi morti da entrambe le parti. Putin teme il peggio anche per il futuro dell’economia della Russia: anche il Cremlino sostiene che la guerra “durerà a lungo”, intendendo anche quella politica ed economica.
Il conflitto giunge al 399esimo giorno, e più di 220.000 membri delle forze russe sono stati uccisi o feriti dalle truppe ucraine. “La battaglia per Bakhmut ha già praticamente distrutto l’esercito ucraino ma, sfortunatamente, ha conciato male la Wagner”, ha affermato a Ria Novosti il fondatore della compagnia militare russa, Yevgeny Prigozhin.
I timori di Putin
Le perdite umane non sono l’unica spina nel fianco per la nazione, in quanto al momento le sanzioni contro la Russia iniziano ad intimidire anche il presidente russo. “Le sanzioni possono avere un effetto negativo sull’economia russa, quindi è necessario lavorare sulla domanda interna e sull’export”, ha detto il presidente Vladimir Putin.
Intanto, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha affermato che “questa guerra ibrida che l’Occidente ha scatenato contro il nostro Paese durerà per lungo tempo”, chiedendo fermezza, fiducia, concentrazione e unità attorno al presidente, con una continua difesa dei propri interessi.