Molte voci stanno circolando dall’inizio della guerra sullo stato di salute del presidente russo. Oggi l’intervento chirurgico.
Secondo le ultime indiscrezioni oggi Putin dovrebbe essere sottoposto all’intervento chirurgico per il tumore. Un gruppo di sosia sarebbe già pronto per sostituirlo durante la sua assenza nelle apparizioni pubbliche. La sostituzione con un sosia è necessaria in questo momento per far credere al paese e al resto del mondo che non c’è nulla che non vada secondo i piani e che Putin abbia ancora il controllo del paese.
I fallimenti dell’operazione speciale in Ucraina hanno in qualche modo fatto crescere il livello di propaganda e di immagine di Putin dato che la sua forza è minata dal fallimento militare. Le indiscrezioni sul colpo di stato in atto e sul suo stato di salute però fanno cedere il castello dorato che il Cremlino cerca di tenere in piedi. Secondo la rivelazione riportata dal New York Post oggi il presidente russo dovrebbe sottoporsi ad un intervento chirurgico.
La rivelazione è arrivata via Telegram dal canale anti-Putin che ha quasi sempre diffuso notizie affidabili in merito alle informazioni sulla guerra. L’assenza di Putin sarà di circa 10 giorni a partire probabilmente da oggi stesso, anche se sulla data non ci sono informazioni certe. Il canale Telegram sembra essere gestito proprio da uno degli ex tenenti generali dei servizi segreti russi – uno di quelli che starebbero minando alla sua figura per deporlo.
Putin costretto a ricorrere ad un sosia
Durante la sua assenza, Putin sarà costretto a cedere il potere temporaneamente a Patrushev, e capo della polizia federale. L’intervento, secondo quanto riportato, si svolgerà di notte da un’equipe di medici che sono stati controllati più volte sotto vari aspetti. Riguardo alla sua malattia, un’agenzia investigativa ha rilevato che Putin ha visitato un medico oncologico di Sochi ben 34 volte negli ultimi 4 anni.
Anche l’ex capo dell’intelligence ucraina aveva rivelato che Putin è gravemente malato e che il golpe era già in atto. Il presidente russo, ha aumentato i suoi livelli di paranoia nei confronti della sua persona e della sua sicurezza tanto da licenziare vertici dell’intelligence e ricorrere a tecniche non convenzionali per curarsi. Si dice addirittura che si bagni nel sangue estratto dalle corna di cervo.
Oggi Putin che si è sempre rifiutato di ricorre ad un sosia anche durante gli anni del terrorismo, è stato costretto a farlo a causa della sua malattia in un momento tutt’altro che facile per la Russia e per la sua stessa amministrazione.