Il presidente russo Vladimir Putin continua a far paura con le sue affermazioni. Terza guerra mondiale in vista?
Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha assicurato che per mano di Mosca ci sarà “una risposta immediata e fulminea in caso di intervento esterno”. Il presidente Putin ha parlato anche delle sanzioni economiche. “I piani dei Paesi occidentali di strangolare economicamente la Russia sono falliti”, ha dichiarato Putin, aggiungendo che “l’impatto economico delle sanzioni non è stato così forte, per il momento”.
Le dichiarazioni del leader del Cremlino
Parlando da San Pietroburgo, nel mezzo di un incontro con i membri del Consiglio dei legislatori, il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha assicurato che “gli obiettivi dell’operazione militare speciale russa in Ucraina saranno portati a termine incondizionatamente. Lo scopo è garantire la sicurezza dei residenti delle repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, della Crimea russa e di tutto il nostro paese”.
Stando a quanto detto da Vladimir Putin, “Il numero dei mercenari stranieri in Ucraina sta aumentando e il ministero della Difesa russo mostrerà in pubblico alcuni di quelli che sono stati catturati”. Inoltre, Il presidente russo è tornato a promettere guerra a chiunque sia intenzionato ad interferire nella situazione ucraina “creando una minaccia strategica”. Il Cremlino “risponderà adeguatamente a tutte le sfide e le minacce, come ha sempre fatto. Abbiamo tutti gli strumenti per una risposta fulminea e, senza vantarci, se necessario li useremo”.
Inoltre, i nemici della Russia “hanno accelerato la creazione di una nuova arma geopolitica, trasformando l’Ucraina in uno Stato anti-russo, affidandosi alla russofobia e ai nazionalisti”, ha commentato Putin. “In realtà non è una novità, ma ovviamente le hanno dato nuova forza, un nuovo slancio”, ha dichiarato il leader russo, sostenendo che l’Ucraina sia stata strumentalizzata dai Paesi occidentali.
Le parole degli Stati Uniti
Poco prima delle affermazioni di Putin, da Washington, il portavoce del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, Ned Price, aveva affermato che da parte di Mosca non sembra esserci “alcun segnale sincero di voler dialogare per una soluzione del conflitto in Ucraina”. Dalla Turchia, però, si auspica che “nei prossimi giorni” possa aver luogo un incontro faccia a faccia tra il leader russo Vladimir Putin e il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.