Terremoto in Russia con le scelte del leader del Cremlino Vladimir Putin. Novità nel sistema dell’apparato militare e della sicurezza.
Forti decisioni in Russia da parte di Vladimir Putin. Il leader del Cremlino, infatti, ha scosso il sistema dell’apparato militare e della sicurezza russo con alcune scelte importanti. Il numero uno sovietico ha deciso di cambiare la guida del ministero della Difesa mettendo al suo posto un civile. Cambiamento conseguente a questo, anche la novità nel Consiglio di Sicurezza nazionale.
Putin cambia in Russia: via il ministro della Difesa
Una vera e propria scossa per la Russia. Il presidente Vladimir Putin ha deciso di sostituire alla guida del ministero della Difesa Serghei Shoigu, in carica da 12 anni, con un civile, Andrei Belousov. Shoigu, in realtà, cambia incarico e passa a dirigere il Consiglio di Sicurezza nazionale prendendo il posto di Nikolai Patrushev, rimosso senza nessuna indicazione per l’eventuale ruolo futuro. Resta in carica, invece, il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, che guida la diplomazia russa da ben 20 anni.
Il governo guidato dal primo ministro Mikhail Mishustin si era dimesso, come vuole la Costituzione, dopo il giuramento di Putin per il suo quinto mandato, il 7 maggio. Soltanto due giorni fa il presidente aveva riconfermato nella carica di Premier lo stesso Mishustin con quello che era sembrato un segnale di continuità. Invece, ecco la doppia svolta per quanto concerne l’apparato militare e della sicurezza.
Il motivo del cambio
A dare qualche spiegazione in merito alla scelta di Putin è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Rai. La decisione di Belousov sarebbe dettata dalla necessità di “innovazione” all’interno del ministero della Difesa. Secondo il portavoce, il dicastero “deve essere assolutamente aperto all’introduzione di idee avanzate e alla creazione di condizioni per la competitività economica”.
Per quanto concerne Shoigu, invece, Peskov ha spiegato che l’ex ministro della Difesa continuerà ad occuparsi di situazioni a lui ben note e dove ha già dimostrato le proprie capacità. Infatti, l’uomo, oltre a coprire la carica di segretario del Consiglio di Sicurezza sarà anche responsabile del Servizio federale per la cooperazione militare-tecnica e vice presidente della commissione per il complesso militare-industriale.