Questione stadio, il Milan non ha fretta e “stoppa” il sindaco Sala

Questione stadio, il Milan non ha fretta e “stoppa” il sindaco Sala

Botta e risposta tra il Milan e il sindaco Sala. Prima di prendere una decisione, il club rossonero vuole fare tutte le valutazioni del caso.

Metti una giornata al Milan senza polemiche, spifferi, commenti velenosi… Impossibile! Stavolta, a far discutere è la questione stadio. Le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che in qualche modo ha messo pressione ai vertici rossoneri, non sono state particolarmente apprezzate dalle parti di via Aldo Rossi. “Il Milan pensa a un nuovo stadio – ha affermato il primo cittadino – abbiamo dato la disponibilità delle aree che reputiamo adatte, in particolare nella parte Sud-Est. Credo che al Milan servano 2-3 mesi di riflessioni. Poi però bisogna arrivare a una sintesi”.

San Siro o stadio di proprietà, questo è il dilemma

Puntuale è arrivata la replica della società milanista, che attraverso un comunicato ha voluto precisare alcuni aspetti. Uno su tutti: “Mai detto di voler lasciare San Siro. La decisione su quali possano essere i futuri impianti sportivi delle squadre cittadine non potrà che essere presa con i tempi adeguati”. Insomma, come riporta il Corriere della Sera, il Milan, prima di prendere una decisione, vuole fare tutte le valutazioni del caso, anche perché le aree proposte non trovano il gradimento della proprietà. In via Aldo Rossi, fra l’altro, attendeno ancora di conoscere il piano di ammodernamento di San Siro pensato dall’Inter. Il Milan, dunque, non ha alcuna fretta di lasciare il Meazza, ma sa benissimo che la coabitazione, alla lunga, è sconveniente da un punto di vista economico.

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