La rabbia della ministra Santanchè: "Come mostri in prima pagina"
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La rabbia della ministra Santanchè: “Come mostri in prima pagina”

Daniela Santanchè

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè affronta con serenità le indagini a suo carico, esprimendo piena fiducia nella giustizia.

Durante l’evento Investopia a Milano, la ministra del Turismo Daniela Santanchè ha risposto alle domande riguardanti le indagini in corso che la vedono coinvolta.

Con fermezza e tranquillità, ha dichiarato: “Non sono preoccupata. Male non fare, paura non avere. Sono assolutamente tranquilla“.

Daniela Santanchè
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Inchieste a Milano: la reazione di Santanchè

Le parole della ministra Turismo riflettono il suo atteggiamento sereno di fronte alle accuse, sottolineando una fiducia incrollabile nella giustizia e nelle proprie azioni.

Come riportato da Affaritaliani.it, la ministra Santanchè è attualmente al centro di attenzioni mediatiche a causa di una seconda richiesta di rinvio a giudizio.

Questa è prevista per maggio e la coinvolge insieme al suo compagno Dimitri Kunz. Nonostante la pressione, la sua posizione rimane invariata, mostrando una notevole sicurezza nelle procedure legali in atto.

Il caso del governatore Giovanni Toti

Un altro punto caldo affrontato da Santanchè riguarda le tempistiche delle indagini, soprattutto in riferimento ad un’altra inchiesta che coinvolge il governatore della Liguria, Giovanni Toti.

Dovete chiedere alla Procura di Milano“, ha risposto tagliando corto alle domande sulla tempistica delle indagini, lasciando trasparire qualche dubbio sul timing delle stesse.

Ha inoltre espresso un chiaro sostegno a Toti, affermando: “Ho piena fiducia nel governatore Toti, sono certa che dimostrerà la sua innocenza e che potrà ristabilire la verità“.

La ministra non vede queste indagini come un possibile contraccolpo per il centrodestra nelle imminenti elezioni europee, ritenendo che il pubblico italiano sia ormai abituato a dinamiche simili.

Credo che ormai gli italiani nella storia recente della nostra repubblica hanno visto tantissime indagini, tantissime persone messe come mostri in prima pagina sui giornali e poi assolte con formula piena per non avere commesso il fatto“, conclude Santanchè.

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ultimo aggiornamento: 11 Maggio 2024 14:04

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