Un ragazzo di 20 anni ha affrontato i No-vax in piazza: “Mio padre è stato ucciso dal Covid. Senza il virus era ancora qui”.
ROMA – Un ragazzo di 20 anni ha affrontato i No-vax in piazza durante una delle manifestazioni. “Non applaudite – le parole del giovane riportate da Open – non la penso come voi. Il 18 marzo dell’anno scorso mio padre, che era un medico, è morto di Covid. L’11 marzo ho ricevuto un suo messaggio che diceva che non poteva respirare, e dopo pochi giorni ci ha lasciato. Se ci fosse stato il vaccino probabilmente lui sarebbe qua“.
Parole che hanno provocato la dura reazione dei manifestanti con fischi nei confronti del 20enne. E dalla piazza c’è chi ha messo in dubbio la morte del padre per Covid.
Il ricordo del padre
Nelle varie interviste il giovane ha ricordato anche il padre. “Papà – le sue parole – doveva accompagnare mia madre, che aveva contratto la malattia, a fare la radiografia ai polmoni. Ma in ospedale cominciò a stare male anche lui e fu ricoverato a Cremona. Non riuscii quasi mai a telefonargli, un giorno stavo facendo il caffè e preparai la tazzina anche per lui: un’abitudine. Mia madre mi consiglio di chiamarlo per dirglielo. Parlava a fatica, la nostra conversazione durò meno di un minuto. E’ l’ultimo ricordo che ho di lui“.
La protesta dei No-vax
Parole che non sembrano fermare i No-vax. Le proteste continuano e molto probabilmente proseguiranno nei prossimi giorni per chiedere al Governo un cambio di strategia sul Green Pass. La maggioranza, però, non sembra essere intenzionata a fare passi a fare passi indietro su questo tema, anzi si potrebbe estendere l’uso. E il confronto con i sindacati e le parti sociali è ancora in corso. Le decisioni saranno prese solamente nei prossimi giorni dopo un confronto con il resto della maggioranza.