Caso Rai, il monito di Luigi Di Maio: “Se qualcuno pensa che si cambi cacciando qualche conduttore, si sbaglia”. È un avvertimento a Matteo Salvini?
Sono avvolte da un alone di mistero le dichiarazioni di Luigi Di Maio sulla situazione della Rai. Dopo l’ospitata a Che Tempo Che Fa, il vicepremier pentastellato ha preso le parti dei presentatori presenti nella televisione di Stato avvertendo che i problemi non si risolvono cacciando i conduttori.
Rai, Luigi Di Maio avverte: Se qualcuno pensa che si cambi cacciando qualche conduttore, si sbaglia.
“Se qualcuno pensa che si cambi cacciando qualche conduttore, si sbaglia. Di che rivoluzione culturale staremmo parlando? Noi non stiamo lavorando per questo“, ha dichiarato Luigi Di Maio.
Non è chiaro a chi si sia rivolto in maniera implicita Luigi Di Maio e non è chiaro in realtà neanche il vero significato del messaggio. Viene facile collegare le parole del leader M5S all’infinito scontro (verbale ovviamente) tra Fabio Fazio e Matteo Salvini.
La diatriba tra Fabio Fazio e Matteo Salvini
Nel corso dei mesi al governo, in diverse occasioni il ministro dell’Interno ha attaccato il conduttore criticandolo soprattutto per il suo ricco compenso pagato con i soldi pubblici.
Il conduttore contro il Movimento Cinque Stelle
Va detto che proprio Fabio Fazio in diverse occasioni ha puntato il dito proprio contro il Movimento Cinque Stelle, e sembra quindi strano che proprio il leader pentastellato abbia voluto prendere le difese del conduttore.
Sembra inoltre che proprio dietro l’invito di Fazio a Di Maio a Che tempo che fa ci sia un curioso retroscena. Come riferito da il Fatto Quotidiano, il conduttore avrebbe ricevuto una chiamata in cui si chiedeva di declinare l’invito al vicepremier pentastellato.